25 gennaio 2011    

Nucera (Pdl): ''Riprendere la legge sugli oratori''


“Credo che le indicazioni emerse dalla recente conferenza del Centro sportivo italiano svoltasi a Reggio Calabria che ha coinvolto oltre 40 parrocchie della diocesi, debbano essere riprese e valorizzate”.

E’ quanto afferma in una nota il segretario-questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera.

“Riprendere i contenuti della legge sugli oratori, che esalta i valori sociali del cristianesimo all’interno di un percorso formativo dove la pratica sportiva trova un ruolo fondamentale – prosegue Nucera -  può senza dubbio contribuire ad elevare i modelli comportamentali positivi delle giovani generazioni. Non c’è dubbio che nel periodo della giovinezza – dice ancora Giovanni Nucera -  la pratica sportiva favorisce le aggregazioni e le relazioni giovanili, e tra generazioni diverse. Moltissimi di noi hanno vissuto le prime esperienze di socializzazione negli oratori alle spalle di ogni chiesa, dove si iniziavano le prime conoscenze della Catechesi, dove i più ‘anziani’ educavano, sotto la guida dei sacerdoti, i giovanissimi ed i bambini alla Parola del Signore. Ma oltre  questi aspetti dottrinari,  negli oratori si insegnano principi che poi vengono condivisi nella vita quotidiana come guida di riferimento del comportamento umano, verso se stessi e verso gli altri.  Ci si approcciava così alla vita – sottolinea Giovanni Nucera -  sostenuti ed attrezzati di indici valoriali robusti capaci di difendere l’uomo dalle facili tentazioni di  una esistenza scarna  di principi e priva di rispetto per gli altri. L’iniziativa della Pastorale giovanile diocesana, coordinata da don Mimmo Cartella – prosegue Nucera – che propone la rivitalizzazione della legge 16 del 2 maggio del 2001, è un obiettivo quindi da condividere, ed in questo senso, si ascrive pienamente nell’azione quotidiana che la Chiesa reggina promuove in favore delle aggregazioni giovanili per creare le condizioni migliori dello sviluppo della personalità, dell’educazione alle più sane idealità che la religione cattolica esalta e fa condividere a milioni di uomini e donne sulla Terra. Si tratta, dunque -  conclude Giovanni Nucera – di recuperare una filosofia di vita che ha segnato positivamente moltissimi di noi, in una fase storica  dove i relativismi culturali, tante volte denunciati dal Papa, devono essere banditi  perché aprono le porte ad un atteggiamento poco rigoroso su delicate questioni, come il diritto alla vita ed all’integrità della famiglia, che contengono valori etici ‘non negoziabili’ e che hanno permesso all’umanità, pur tra mille contraddizioni, di procedere nel suo cammino per decine di secoli e migliorare le sue condizioni di vita sul nostro pianeta”

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