17 gennaio 2011    

Tripodi (Udc): ''Una proposta di legge sull’associazionismo di promozione sociale''


Il capogruppo Udc Pasquale Tripodi“E’ con l'obiettivo di riconoscere e sottolineare il valore sociale dell'associazionismo liberamente costituito e delle sue molteplici attività come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, che ho ritenuto importante ed urgente la redazione di una proposta di legge che disciplinasse la vasta e variegata realtà delle associazioni di promozione sociale nella nostra regione”.

E’ quanto rende noto il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Pasquale Tripodi che precisa: “A dieci anni dall’approvazione da parte del Parlamento della Legge 383/2000 che disciplina le associazioni di promozione sociale che operano a livello nazionale, la nostra Regione non può ulteriormente rinviare la legislazione della materia. Infatti, è chiara la necessità di regole e procedure codificate in tema di ruolo e funzioni delle associazioni di promozione sociale che sono chiamate a compiti essenziali in materia di servizi sociali, anche per comprensibili ragioni di omogeneizzazione degli strumenti e di raccordi strategici su base territoriale; l’esigenza di riordino, ma soprattutto di riforma e integrazione degli organismi, variamenti denominati, di analisi e osservazione delle problematiche sociali; ed infine, l’opportunità di aperture innovative sulle politiche e sui servizi utilizzando appieno e in modo più coraggioso le potestà riconosciute alle Regioni dalla legge 383/2000”.

“La proposta di legge - spiega Tripodi - disciplina una vasta pluralità di interventi, assai eterogenei tra loro e volti a favorire l’attività delle associazioni di promozione sociale sul territorio calabrese, normando in maniera innovativa i rapporti con la Regione e gli Enti locali. Il testo, inoltre, prevede l'istituzione di un Registro regionale, di una Consulta col compito di avanzare proposte alla Giunta ai fini della programmazione e di esprimere pareri su proposte di legge, programmi ed altri atti regionali negli ambiti di attività dell’associazionismo di promozione sociale, e di un Osservatorio regionale dell’associazionismo sociale, costituito per promuovere studi e ricerche in tema di associazionismo e relazionare annualmente sul fenomeno dell’associazionismo in Calabria”.

“In merito ai rapporti tra le associazioni di promozione sociale, la Regione e gli Enti Locali è previsto - prosegue Tripodi - che siano attivate forme specifiche di collaborazione mediante protocolli d’intesa e la rappresentanza delle associazioni negli organismi consultivi disciplinati dalla normativa, la stipulazione di convenzioni per lo svolgimento di attività sociali, la fornitura di spazi e attrezzature, contributi finanziari per il sostegno dell’associazionismo, la riduzione di tributi locali e la disciplina della destinazione d’uso delle sedi e dei locali associativi”.

“Infine - conclude Tripodi - il contesto di agevolazione finanziaria favorito dalla proposta di legge, si arricchisce di un coinvolgimento precipuamente istituzionale delle associazioni di promozione sociale nella partecipazione alla programmazione pubblica nei settori cui si riferisce la loro attività e nella promozione da parte della Regione della formazione, dell’aggiornamento e della qualificazione degli operatori e dei componenti delle associazioni”.

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