17 gennaio 2011    

Nucera (Pdl): ''Evitare che la burocrazia soffochi le imprese''


Il segretario-questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera (Pdl) ha scritto una lettera indirizzata al Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, “a sostegno dell’appello - pubblicato dalla stampa - di un dipendente dell’azienda Zen Yacht di Gioia Tauro”.

Scrive Nucera: “Onorevole Presidente Scopelliti, dopo avere letto l’accorato appello pubblico del signor Rocco Pirrotta, rappresentante dei lavoratori dipendenti dell’azienda Zen Yacht di Gioia Tauro, credo sia superfluo ribadirti la mia più totale condivisione con i contenuti della missiva”.

“Il signor Pirrotta - ultimo ma non ultimo - si fa portavoce, afferma il segretario-questore, di una situazione di denuncia legata, a suo dire, a cavilli burocratici che impediscono il dispiegarsi di tutta una serie di iniziative di piccole e medie imprese nell’area portuale di Gioia Tauro. In primo luogo, il signor Pirrotta individua nelle ‘insufficienze dell’amministrazione portuale’, uno dei vincoli che rischiano di soffocare l’attività d’impresa. Quel lavoratore, inoltre, ricorda con legittimo orgoglio di essere dipendente di una impresa che realizza beni di lusso della fascia ‘alto di gamma’ nel settore della diportistica nazionale ed internazionale. Ed io - prosegue Nucera - condivido questo orgoglio poichè la qualità dei prodotti di Zen Yacht è testimoniata solo e soltanto dagli indici e dai gusti del mercato”.

“Il signor Pirrotta, caro Presidente Scopelliti, si rivolge a Lei e a tutta la politica - sottolinea ancora Nucera - chiedendo un intervento per sbrogliare cavilli burocratici che ‘potrebbero essere dettati da capricci personali’. In un momento in cui la Calabria e l’intera comunità nazionale sono segnate da una fase stagnante di contingenze economiche, sarebbe oltremodo necessario porre in essere un intervento o una interlocuzione che sia, per verificare ed eventualmente rimuovere le cause che impedirebbero l’ulteriore sviluppo di Zen Yacht e il pericolo incombente di licenziamento per decine di lavoratori”.

“Credo che in questa direzione, caro Presidente, troveremmo sullo stesso fronte - conclude Nucera - imprenditori e dipendenti desiderosi di lavorare e di assumersi in proprio i rischi di impresa. Ecco perchè, mi sono fatto carico di questa iniziativa per invitarti, così come ha scritto il signor Rocco Pirrotta, ‘a fare luce in queste tenebre che ci penalizzano’”.
       



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