17 gennaio 2011    

Il presidente Talarico: ''Impegnati contro gli sperperi'' (di Filippo Diano )


La conferenza di inizio d'anno del presidente Talarico Dati lusinghieri, quelli resi noti dal presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, nel corso dell’incontro annuale con gli organi di informazione, circa l’attività dell’Assemblea legislativa in questi primi mesi di avvio di legislatura.
Coordinato dal capo ufficio stampa, Gianfranco Manfredi, alla presenza del vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, del direttore dell’Agenzia ‘Calabria Informa’  Romano Pitaro, del capo di Gabinetto
 Pasquale Crupi, del portavoce del Presidente Nicola Mazzocca, del direttore generale del Consiglio regionale Nicola Lopez e del vice capo di Gabinetto Valentina Chinè, l’evento si è caratterizzato per la vivacità delle domande e le risposte puntuali di Francesco Talarico.
“Un appuntamento, quello con l’informazione – ha sottolineato Francesco Talarico – che intendo ripetere in altre occasioni poiché ritengo fondamentale che l’opinione pubblica calabrese sia informata puntualmente dell’attività del Consiglio regionale, perché Palazzo Campanella sia sempre più percepito come il vero ‘agorà’ di una moderna e trasparente democrazia”. Tra i temi oggetto delle domande dei tantissimi giornalisti, rappresentanti di tutte le testate calabresi e delle più importanti di livello nazionale, non potevano certo mancare quelli di natura schiettamente politica. La Calabria, com’è noto,  è interessata in maniera significativa al rinnovo di importanti amministrazioni locali, e le domande in tema di politica delle alleanze, sono puntualmente arrivate al Presidente Talarico, che è anche esponente di primo piano dell’Udc calabrese.   
“Ci ha convinto molto Scopelliti – ha detto - ed in linea con le scelte di autonomia decise dal partito nazionalmente, in Calabria abbiamo deciso l’alleanza a suo sostegno. Peraltro, non poteva essere diversamente perché il centrosinistra nella precedente legislatura aveva dato un’immagine di se di eterna polemica interna che non produceva alcunché di concreto”.
“Con il presidente Scopelliti – ha spiegato il Presidente del Consiglio - stiamo dando corso in questi primissimi mesi di legislatura all’attuazione di numerosi e concreti interventi, non solo sulla sanità, ma anche sui temi delle politiche attive per il lavoro, sugli aiuti alle imprese. Abbiamo inoltre lavorato  – Giunta e Consiglio regionale – per tagliare sperperi e sprechi, metodi che non ci convincevano, con grande determinazione e compattezza”.
Sui temi delle future alleanze e sui rapporti con il PdL, Francesco Talarico ha sottolineato che l’UdC  “è fatta di persone serie e leali, che tengono conto delle indicazioni di partito, ma con la bussola sempre ferma nella direzione di affrontare e risolvere i problemi dei calabresi in un’ottica di interessi collettivi”.
Poi, la lunga serie di dati sulle cose fatte dall’inizio di questa legislatura, tra cui, “le leggi per il Piano casa; la legge sullo Sport, che mancava da 26 anni e che consentirà a numerose associazioni di potere programmare agevolmente le proprie attività; l’approvazione del Bilancio di previsione della Regione, pubblicato il 30 dicembre 2010, in  tempo utile per aiutare l’attività delle impresa nell’anno in corso. Ed ancora: la legge sulla Famiglia, gli aiuti tecnologici agli ammalati di Sla, le iniziative contro la ndrangheta, grazie alla firma del protocollo d’intesa con l’associazione ‘Riferimenti’ ed alla presentazione del libro del saggista Antonio Nicaso,  con i giudici Di Landro e Gratteri. Voglio anche ricordare – ha detto Talarico – l’approvazione della legge che prevede la dichiarazione obbligatoria della pubblicità dei patrimoni di consiglieri regionali ed assessori, il taglio dei costi di funzionamento della politica, l’unificazione delle sedi di rappresentanza della Regione a Roma, le proroghe   del programma stages in un’ottica di riduzione dell’area di precariato e di responsabilizzazione degli enti locali, e, infine, l’introduzione del ‘question time’. Un’autentica innovazione nel rapporto d’Aula tra consiglieri ed esecutivo regionale, quest’ultima, per affrontare argomenti di particolare rilievo contingente”.
Il presidente del Consiglio regionale, inoltre, ha ricordato “la necessità di continuare un  lavoro di snellimento legislativo, con una più efficace classificazione dei testi normativi, che finora ha portato  ad elidere quasi cento leggi in vigore perché ormai desuete e senza copertura di spesa. Cambiare ed innovare – ha concluso Francesco Talarico – è condizione ineludibile per rimanere moderni”.


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