23 dicembre 2010    

Chiappetta (Pdl): ''Una legge per istruire gli ecomusei''


Giampaolo Chiappetta''Un contesto di impareggiabile bellezza e valore che subisce purtroppo gli effetti di decenni di abbandono, incuria e strategie politiche ed amministrative che, nel tempo hanno escluso come priorità la difesa del suolo, del territorio e delle sue specifiche identità''.

E’ quanto afferma il consigliere regionale Gianpaolo Chiappetta (Pdl) che aggiunge:''Va proprio in direzione della tutela del patrimonio territoriale calabrese lo spirito della proposta normativa che ho presentato e che prevede in Calabria l’istituzione degli ecomusei. Una volta in vigore, la legge consentirebbe al Consiglio regionale, su proposta della Giunta, di istituire e riconoscere gli ecomusei con l’obiettivo di conseguire una valida ricostruzione e tutela della memoria storica, della vita locale, della cultura materiale ed immateriale, della relazioni tra ambiente naturale e antropizzato, delle tradizioni e dei costumi che connotano le comunità''.

''Con questa legge - prosegue - verrebbero pertanto ad essere riconosciute istituzioni costituite da associazioni o da fondazioni culturali ambientaliste o da Dipartimenti dell’Università che svolgono attività di studio e ricerca. Sono infatti le funzioni di ricerca, conservazione e valorizzazione che potrebbero esaltare i beni culturali rappresentativi di un ambiente e di un modo di vivere che, in quel territorio, si sono succeduti e ne hanno caratterizzato le identità e le peculiarità''.

''E’ di fatto, universalmente riconosciuta - anche se in Calabria è ancora poco percepita - l’idea che le incontaminate e straordinarie bellezze della nostra regione, come luogo di tradizioni culturali e storiche, esercitino ancora un immutato fascino. Proprio per le caratteristiche della Calabria - insiste Chiappetta - è necessario tuttavia un salto in avanti; occorre cogliere una sfida che non guarda al territorio semplicemente in un ottica emergenziale, e dunque, limitata al suo dissesto, ma nella complessità degli elementi che lo caratterizzano. Alle necessarie azioni di difesa ed agli interventi infrastrutturali di moderna gestione del territorio, deve quindi accompagnarsi una visione più ampia che consenta di restituire alla Calabria ed ai suoi contesti territoriali, l’immagine più reale, autentica e profonda''.

''Ne sono assolutamente convinto e, per quanto si tratti di una sfida audace - continua Chiappetta - senza dubbio, risponde alla progettazione che si uniforma agli indirizzi dell’Unione europea (Project Cycle Management) che prevedono la partecipazione finanziaria dei privati in misura pari al 20%. Una sfida che punta sulle strategie di internazionalizzazione dei luoghi per una credibile prospettiva di sviluppo''.

Per Gianpaolo Chiappetta, ''l’istituzione degli ecomusei in Calabria risponde pertanto ad una precisa politica di valorizzazione fondata sulla consapevolezza di abitare in un contesto che, a dispetto di molte caricaturali descrizioni, ha capacità attrattive che vanno ben oltre l’elemento ambientale. Si tratta, a mio avviso - conclude Gianpaolo Chiappetta - di un intervento di chiara natura culturale e ambientale ma il cui valore in termini economici e di sviluppo è di indubbia evidenza''.

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