20 dicembre 2010    

Aiello (Gruppo Misto), Censore e Guccione (Pd): 'Accolto il nostro emendamento su esodo dei dipendenti della legge 34'


“Ci riteniamo soddisfatti per i risultati positivi che hanno accompagnato gli emendamenti da noi proposti. In particolare, quello che estende l’esodo ai lavoratori in forza alle Province in base alla legge 34, in attesa che, in sede di coordinamento formale, si approfondisca la stessa problematica che interessa i lavoratori delle Comunità montane. In più, è stato riconosciuto il diritto all’esodo a chi è in servizio al 31.12.2010”.

E’ quanto dichiarano i consiglieri regionali del Pd Bruno Censore, Carlo Guccione e Ferdinando Aiello (Misto), che aggiungono: “Sottolineiamo con piacere il favore con cui sono state accolte diverse nostre proposte. Ci riferiamo agli interventi sul fronte del contrasto alle mafie inerente alla qualificazione degli immobili (Tribunali e Caserme), per cui il relativo Piano deve essere concertato con i Ministeri competenti. Ancora, per quanto riguarda i ritardi di pagamento per fornitore di beni e servizi per somme dovute alla Regione, il riconoscimento del credito viene esteso ai creditori del comparto sanità. Ed infine, viene ridotto il limite di 10.000 abitanti con l’impegno che l’infrastruttura debba avere valenza regionale per gli investimenti d’interesse regionale a favore dei Comuni”.

Continuano Censore, Guccione e Aiello: “Nonostante questi correttivi, il Bilancio resta ingessato e istituisce nuovi tributi per coprire il disavanzo sanitario senza molto ottenere dal Governo che aveva annunciato lo sblocco di 300.000.000 di euro(Fondi Fas) per la copertura in parte del debito sanitario”.

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