16 dicembre 2010    

Il vicepresidente Nicolò su Saline: 'Un progetto complessivo di sviluppo'


Il vicepresidente del Consiglio Alessandro Nicolò“Per l’area industriale di Saline Ioniche la Regione sta lavorando per una prospettiva di autentico e duraturo sviluppo”. Così afferma il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò.

“L’assessore ai Lavori Pubblici, Pino Gentile, in maniera incisiva e chiara, ha posto all’attenzione dell’Assemblea le direttrici di marcia che la Giunta regionale intende perseguire per affrontare, dopo decenni di abbandono, una realtà che è rimasta uno dei punti critici del mancato sviluppo della Calabria. Dopo un incontro con i cittadini di Saline Ioniche e gli amministratori locali di quel centro, avevo esposto all’assessore Gentile le preoccupazioni e le speranze di quella comunità. Con i cittadini ed i sindaci dell’Area grecanica – prosegue Nicolò – si era discusso non solo di centrale a carbone, ma anche di polifunzionalità del porto, della bonifica dell’area ex Liquichimica, del recupero ai fini produttivi dei capannoni delle Officine grandi riparazioni delle Ferrovie dello Stato, autentica cattedrale nel deserto costata centinaia di miliardi a spese della collettività e mai entrate in funzione. Non vi è dubbio – dice Nicolò – che l’area di Saline ha una sua naturale inclinazione verso l’uso turistico e dei servizi, poiché costituisce un ‘unicum’ straordinario, storico ed antropologico,  con le zone interne, a partire dal borgo di Pentidattilo e salendo fino ai contrafforti aspromontani dove primeggiano importanti produzioni olivicole di qualità. L’intuizione del governatore Scopelliti e dell’assessore Gentile di proporre iniziative in direzione della formulazione di un contratto di programma d’area aperto al concorso degli imprenditori privati che riguardi un progetto di rilancio della zona, è assolutamente da condividere e può trovare sostegno finanziario nelle linee del Programma operativo della regione per il prossimo triennio. Siamo tutti consapevoli che lanciare una nuova idea di sviluppo dell’area di Saline Ioniche comporta l’impiego di robusti  investimenti in un quadro strategico di sviluppo della Calabria che riguarda anche il sistema dei trasporti. Si  tratta quindi – conclude Alessandro Nicolò - di una grande scommessa su cui puntare e fare sistema, tenendo insieme, per un unico obiettivo, i soggetti istituzionali locali e le popolazioni dell’area grecanica di modo che si salvaguardino le peculiarità del territorio e si inverino le speranze di uno sviluppo durevole e sostenibile”.
 
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