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16 dicembre 2010
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Il vicepresidente Nicolò: 'Evitare rischi di chiusura del punto nascita di Melito'
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 “La decisione della terza Commissione consiliare, presieduta dal collega Nazzareno Salerno, di prorogare i termini di un anno di chiusura del punto parto dell’ospedale “Tiberio Evoli” di Melito Porto Salvo, è un risultato di straordinaria importanza sotto il profilo dell’attenzione politico-istituzionale nei confronti di una vasta comunità dell’area grecanica e non solo”.
E’ quanto afferma in una nota il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, commentando la decisione assunta all’unanimità dall’organismo.
“Nei giorni passati, il sindaco di Melito Porto Salvo, Giuseppe Iaria, ed una delegazione di medici ed amministratori del centro ionico reggino – prosegue Alessandro Nicolò – avevano prospettato i rischi alla terza Commissione della ventilata ipoetesi del punto nascita di quell’ospedale. Le loro giuste argomentazioni sono state accolte dall’intera Commissione, segno questo – dice ancora Nicolò – di una forte corresponsabilizzazione positiva di fronte a scelte che, purtroppo, nel settore della sanità sono frutto di necessità e di razionalizzazione della spesa e dei servizi. Ancora una volta, dunque – prosegue il Vicepresidente del Consiglio regionale – la puntuale analisi delle singole situazioni e strutture ospedaliere, ha offerto un importante contributo per salvaguardare attentamente i servizi all’utenza. In questo senso – conclude Alessandro Nicolò - l’azione complessiva del governatore Scopelliti e della sua maggioranza si dimostra efficace, sensibile sotto il profilo sociale ed aperta al confronto ed agli interessi delle comunità locali”.
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