16 dicembre 2010    

Un ponte tra Calabria e Cina (di Luisa Lombardo )


“Studiare insieme forme di cooperazione avviando proficui rapporti di collaborazione soprattutto sul versante turistico, produttivo e culturale.”.

Questi i temi al centro del colloquio a Palazzo Campanella, tra l’ambasciatore in Italia della Repubblica popolare Cinese, Ding Wei, ed i presidenti del Consiglio e della Giunta, Francesco Talarico e Giuseppe Scopelliti. Accompagnato da una delegazione composta da diplomatici e operatori economici cinesi in Italia, l’ambasciatore si è diffusamente soffermato sulle  possibilità di collaborazione fra la Cina e la Calabria puntando su contatti diretti con le Istituzioni territoriali.

“Aprire una ‘finestra’ tra Calabria e Cina individuando precisi settori ed aree d’intervento”, questa l’idea lanciata dal Presidente Francesco Talarico che ha salutato positivamente il fatto che “la massima autorità diplomatica di un grande Paese come la Cina, guardi con interesse ai rapporti con la Calabria. Una ulteriore conferma - ha aggiunto - della positività della missione calabrese all’Expo di Shangai”.

Ponte sullo Stretto e Porto di Gioia Tauro, gli altri temi oggetto dell’incontro che si è concluso con l’invito ufficiale ai Presidenti del Consiglio e della Giunta, di visitare la sede dell’ambasciata cinese a Roma. Infine, lo scambio dei doni: agli ospiti cinesi, un ricco book fotografico della Calabria ed un artistico bacile in argento realizzato dall’orafo Gerardo Sacco. I rappresentanti della Repubblica popolare Cinese hanno invece donato ai presidenti Talarico e Scopelliti una stampa limitata e certificata del Colosseo, scelto come simbolo dell’anno culturale cinese dedicato all’Italia.


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