25 novembre 2010    

In I Commissione il progetto di riordino delle Comunità Montane


Seduta di audizioni per la Prima Commissione consiliare “Affari istituzionali e affari generali”, presieduta da Giuseppe Caputo (Pdl).

In apertura dei lavori, l’intervento della Presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità tra uomo e donna, Giovanna Cusumano che si è resa promotrice di una richiesta alla Giunta regionale di costituirsi parte civile nei processi di violenza contro le donne e contro i minori.

Ampio ed articolato il dibattito sulla mozione che ha registrato l’adesione di massima dei componenti. Prossimamente, vi sarà un confronto con gli assessorati al Bilancio, al Lavoro e con la Presidenza della Giunta per concordare iniziative più allargate di contrasto ai fenomeni di violenza e di sostegno alla famiglia.  

Nel proseguo dei lavori, la Commissione ha ascoltato la relazione del sottosegretario alle Riforme ed alla Semplificazione Amministrativa, Alberto Sarra, in merito alla proposta di riordino delle Comunità Montane sulla quale si è registrato un lungo confronto.   

“La ratio sottesa al progetto di riordino delle Comunità Montane - ha esordito il sottosegretario - è quella di ottimizzare risorse, energie ed investimenti in un settore strategico per la Calabria sia per la sua peculiare morfologia che per quella vocazione turistica sulla quale questo Governo regionale ha inteso puntare. Con questo progetto di riordino, intendiamo dare nuova linfa alle Comunità Montane, rendendole enti moderni, agili e pienamente operativi rispetto alle loro prerogative. Il progetto di legge che ho presentato recupera le Comunità Montane, trasformandole, così come la legge prevede, in Unioni tra i Comuni con le seguenti competenze: sviluppo rurale; difesa del suolo; artigianato; protezione e valorizzazione dei prodotti tipici locali e infine, prevenzione e lotta agli incendi boschivi. Per conseguire gli obiettivi della razionalizzazione e del risparmio, c’è necessità comunque, di un progetto di legge che affronti in termini di carattere generale, i problemi dell’intero comparto agricolo-forestale e che preveda, fra l’altro, un’agenzia unica che ricomprenda le funzioni di competenza di Afor e Arssa”.

“Esprimo la mia personale soddisfazione per i contributi tutti di spessore dai quali è scaturito un confronto proficuo ai fini delle successive determinazioni da parte della Commissione - ha detto il Presidente Caputo. Apprezzamento inoltre voglio manifestare per la mozione della Presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità così come per il progetto di riordino delle Comunità Montane sul quale ci confronteremo nelle prossime sedute per il successivo esame dell’articolato”. 

 Ai lavori hanno preso parte i consiglieri Orsomarso (PdL), Nicolò (Pdl), Dattolo (Udc), Censore (Pd), Bruni (Autonomia e Diritti), Domenico Talarico (Idv), il capogruppo dell’Udc, Tripodi e il Presidente della V Commissione, Magno (Pdl).


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