17 novembre 2010    

Un albero in ogni comune: la soddisfazione di Morelli (Pdl)


Il Presidente della II Commissione Franco Morelli “Sono veramente soddisfatto per la  decisione del Consiglio regionale di approvare all’unanimità la mia proposta di legge che permette ai comuni di piantumare un albero nuovo per ogni neonato o bambino adottato”. E’ quanto afferma in una nota il presidente della seconda Commissione consiliare, Franco Morelli. “Il testo normativo da me redatto – evidenzia Morelli - si propone di dare continuità nell’ordinamento regionale ad una norma nazionale, la n. 113 del 1992, che aveva previsto per tutti i Comuni di Italia l’obbligo di porre a dimora un albero per ogni neonato.  Lo spirito della legge dello Stato voleva essere uno stimolo per i Comuni ad individuare spazi esistenti o superfici nuove adatte ad accogliere le piantagioni arboree. Quella stessa norma, inoltre, affidava alle Regioni il compito di specificare le specie arboree più adatte alle caratteristiche di clima, di tipo di terreno e di paesaggio dei luoghi di competenza. Dopo 18 anni – sottolinea Franco Morelli - la Calabria recepisce la normativa nazionale che migliora significativamente, tra altro, l’arredo urbano delle nostre comunità.  Una potenzialità, quindi, che l’Esecutivo regionale potrà valorizzare appieno finalizzando una piccola aliquota dei fondi europei, per la concreta attuazione della mia legge. Voglio ancora sottolineare – dice Franco Morelli - le affinità tra la politica europea per l’ambiente e gli obiettivi che questa legge si propone in termini di miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente naturale.  Il raggiungimento di questo obiettivo sarà comunque reso possibile anche grazie al coinvolgimento del Corpo Forestale dello Stato e del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura - che opererà attraverso l’ Unità di Ricerca per la Selvicoltura in ambiente mediterraneo. Il  Corpo Forestale dello Stato e  l’ Unità di Ricerca della Selvicoltura apporteranno un prezioso contributo sia in termini di competenza che di risorse in natura. E, tutto ciò, consentirà un contenimento dei costi e renderà sufficiente la disponibilità finanziaria prevista per l’avvio di questa legge - appena 50.000 Euro - per coprirne i relativi fabbisogni finanziari. Le risorse regionali graveranno sul bilancio 2011, giusto il tempo necessario per consentire ai Comuni ed alla stessa Regione di effettuare gli adempimenti regolamentari. Lo spirito di coesione dimostrato dal Consiglio regionale sui temi del miglioramento dell’ambiente, approvando questa legge - conclude Franco Morelli – è un segnale forte verso la costruzione di una nuova regione che riparte da se stessa, dalle sue qualità naturali, per agganciare definitivamente il trend dello sviluppo e degli standard di crescita civile e sociale europei”.
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