8 novembre 2010    

Salerno (Pdl): “Fare chiarezza sul futuro di Lsu/Lpu”.


“Fare chiarezza sul ruolo e sul futuro di lavoratori precari che hanno offerto un indispensabile contributo agli enti calabresi ma che da anni vivono in una condizione di incertezza che, di fatto, impedisce di progettare il proprio domani”.

E’ quanto auspica il Presidente della terza Commissione, Nazzareno Salerno (Pdl) che ha “appositamente convocato l’organismo consiliare per l’8 novembre per ascoltare l’Assessore regionale al Lavoro, Francescantonio Stillitani, il dirigente regionale al Lavoro, Bruno Calvetta, ed i segretari regionali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cobas”. Il Presidente della III Commissione Nazzareno Salerno

“Obiettivo della seduta è dunque - sottolinea Salerno - quello di conoscere ogni dettaglio utile sulla situazione degli lsu/lpu per comprendere quali possano essere le prospettive di lavoratori che hanno sempre offerto le loro prestazioni ma che sono costretti a convivere con un grosso punto interrogativo che aleggia sul loro destino”.

“Il tema - prosegue - si presenta particolarmente delicato e va affrontato con serietà e senso di responsabilità. Individuare una soluzione per una situazione che si protrae da tempo non è certo semplice, ma questo non significa che bisogna lasciare soli i lavoratori. Al contrario, devono sentire la vicinanza delle Istituzioni e, su questo caso, va prestata la giusta attenzione. Proprio per questo abbiamo deciso di iniziare ad affrontare la questione con una serie di audizioni per ottenere ogni tipo di approfondimento. In questo modo, parte un percorso che ci consente di ascoltare il pensiero dei sindacati, di interpretare le loro vedute, di capire a fondo il punto di vista dei lavoratori. Altrettanto importante - aggiunge l’esponente del Pdl - è confrontarsi con l’assessore Stillitani e con la preparazione e le intuizioni del dirigente generale Calvetta. Sono convinto che questo cammino di collaborazione e di interazione porterà dei risultati positivi. Naturalmente questo non significa che si potranno mettere in atto forzature o meccanismi non regolari, ma vuol dire che si sta cercando di individuare la via migliore. Unire e coordinare i contributi di quanti si spendono nell’interesse collettivo non può che giovare al processo di risoluzione di una questione complicata che, a volte, è stata sottovalutata sotto diversi aspetti”.

“Nella stessa seduta - conclude - è prevista l’audizione del commissario dell’Asp di Crotone, Rocco Nostro e del commissario dell’Asp di Reggio Calabria, Rosanna Squillacioti, oltre alla discussione sulla proposta di legge di iniziativa del consigliere Alessandro Nicolò recante ‘Riconoscimento e sostegno ai gruppi folkloristici calabresi’ e la proposta di legge di iniziativa del consigliere Candeloro Imbalzano recante ‘Disciplina dei servizi socio-educativi per la prima infanzia’”.

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