29 ottobre 2010    

De Masi (Idv) sollecita un confronto in Aula sulla sanità


Il consigliere di Idv Emilio De Masi "Che il settore della sanità richieda una riorganizzazione per ridurne i costi ed offrire ai cittadini servizi in linea con gli standard qualitativi delle altre regioni d’Italia non è una novità.Così come è chiara a tutti la necessità di definire al più presto le azioni politico-amministrative per rendere concreta questa riorganizzazione. Ma vorremmo capire e sapere dal presidente Scopelliti, sempre pronto, anche alla trasmissione Mattino Cinque, a riversare in tv dichiarazioni nette sulla chiusura e la riconversione degli ospedali, quali sarebbero le strutture da chiudere". E' quanto dichiara il consigliere di Idv Emilio De masi. "Addirittura - afferma -  sarebbe necessario, secondo il presidente della regione, tagliare del 50% gli ospedali in funzione, passando quindi dagli attuali 36 a 18, costruendo 3 nuovi hub con la cardiochirurgia nelle città di Cosenza, Catanzaro e Reggio ed 8 ospedali spot. 18 ospedali quindi sarebbero riconvertiti in strutture di prima degenza senza le unità di pronto intervento. Sono dichiarazioni forti ed importanti che meriterebbero un approfondimento nelle sedi istituzionali preposte". "I cittadini - prosegue De Masi -  hanno il diritto di sapere quali sono i 18 ospedali in procinto di chiusura e ritengo opportuno, perciò, che quanto prima siano dedicate una o più sedute del consiglio regionale alla sanità, alle sue problematiche e alle soluzioni da adottare per dare ai calabresi servizi degni di una regione civile. E’ necessario passare dalle parole ai fatti. Senza pregiudizi siamo pronti a confrontarci con la giunta ed il centrodestra. Ma è necessario agire al più presto se si vogliono evitare le tragedie della malasanità che pongono la Calabria al vertice di questa drammatica classifica".

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