29 ottobre 2010    

Maiolo (Pd): "Fondi Ue, Calabria seconda regione del Sud per spesa reale"


Di seguito la dichiarazione del consigliere del Pd, Mario Maiolo, sulla gestione dei Fondi comunitari. Il consigliere del Pd Mario Maiolo

“I dati ufficiali certificati da tutti gli organismi preposti a livello comunitario, ministeriale, governativo e regionale, confermano l’ottima performance della Calabria nella gestione dei fondi comunitari della programmazione unitaria 2007-2013, per il triennio 2007-2010, durante la gestione politica del centrosinistra con la mia responsabilità assessorile e a guida del presidente Loiero. La Calabria è prima, tra le regioni del Mezzogiorno, per impegni di spesa, il che vuol dire, non solo confermare e garantire di essere oggi la seconda regione del Sud per spesa reale, seconda sola alla ottima Regione Basilicata, ma avere anche la prospettiva di garantire una buona spesa per i prossimi anni.  Tutti gli analisti che commentano questi dati sottolineano la significatività del dato della Calabria anche per un fardello storico non lusinghiero nella gestione dei fondi comunitari. Ieri, ultimo nel tempo dopo diverse sottolineature significative, il segretario confederale Uil Guglielmo Loi, ha evidenziato che su una massa di risorse disponibili nel Mezzogiorno di 26,6 miliardi di euro, la spesa certificata, per il periodo 2007-2010, è al 13,8% del totale (3,7 miliardi di euro), mentre gli impegni programmati sono al 28,3% (7,6 miliardi di euro). Nel dettaglio, le risorse assegnate direttamente alle regioni meridionali sono state impegnate per il 22,5% e concretamente spese, l’11,3%. La Uil con Loi dice: “In questo quadro ‘desolante’ spiccano pure le perfomance della Calabria, con impegni al 48,3% e un livello di spesa effettiva al 12,4%, e la Basilicata con impegni al 33,1% e la spesa al 21,4%”. La sottolineatura è dovuta infatti, con riferimento solo alla gestione dell’ultima stagione di programmazione 2000-2006 conclusasi nel 2009. Occorre aggiungere l’azione “miracolosa”, per come è stata definita dalla Commissione europea, svolta sempre dalla nostra Giunta di centrosinistra, che ha consentito di chiudere positivamente un programma che era stato segnato dallo sfascio della Giunta di centrodestra guidata da Chiaravalloti, portando la Calabria a vedere chiuse le erogazioni comunitarie che si è protratta fino a tutto il 2008.

E’ stato fatto un lavoro importante, utilissimo per la Calabria di oggi e soprattutto per il  futuro, che certamente non è stato percepito dai cittadini calabresi, anche per nostra incapacità di comunicare le cose buone fatte. La programmazione unitaria 2007-2013 è stata approvata dalla Regione Calabria dopo una vera concertazione e approvata dal Consiglio regionale a voto unanime.

Abbiamo offerto la nostra disponibilità all’attuale Presidente Scopelliti perché questa perfomance non venga interrotta, semmai migliorata, ma ad oggi nessuna idea o novità, nessun confronto e nessuna disponibilità a collaborare.

Di questo siamo preoccupati per il futuro della Calabria che rischia di ritornare ai recenti periodi in cui chiudeva sempre la classifica delle regioni del Mezzogiorno. Occorre rivedere i programmi e i progetti perché il Governo Berlusconi, con la disponibilità del Presidente Scopelliti, ha definitivamente sottratto alla Calabria ed al suo sviluppo i fondi Fas. E’ stata chiusa colpevolmente la positiva stagione della programmazione unitaria, aperta da Prodi nel 2006 e consacrata con il Consiglio dei Ministri di Caserta, con cui le regioni del Sud avevano visto riconosciuto un ruolo di forte responsabilità e resi artefici del proprio sviluppo con il sostegno di un governo veramente amico”. 


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