Calabria Informa Il vicepresidente Nicolò: “Inaugurato un percorso a sostegno della trasparenza e della legalità”

“La proposta unanime della Commissione ‘Politiche istituzionali’ di istituire una Fondazione per ricordare Franco Fortugno è una decisione che onora la Calabria intera”. E’ quanto afferma in una dichiarazione il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò.

Il vicepresidente del Consiglio regionale Alessandro Nicolò

“Il ricordo vivo che ho di Lui, persona scevra da ogni asperità caratteriale o intolleranza – prosegue Alessandro Nicolò – mi spinge a riflettere sulla missione della politica in una realtà come quella calabrese. Non vi è dubbio che la Regione , e lo testimonia la presenza del prefetto Mario Morcone ai lavori della Commissione regionale antimafia, ha intrapreso un percorso forte a sostegno delle azioni per la trasparenza e la legalità. Non credo vi sia migliore iniziativa per onorare la memoria di Franco Fortugno, se non quella di rendere quanto più possibile nitida ogni azione della Regione e delle sue articolazioni operative e rappresentative. E’ la linea, netta, di demarcazione, tra la tutela degli interessi collettivi, in contrapposizione al mantenimento di sacche di interessi particolari e clientelari che hanno alimentato un sistema che ha anchilosato ogni tentativo di sviluppo economico e di crescita civile della Calabria. Credo sia opinione diffusa e condivisa che, pur in presenza di una crisi contingente di particolare gravità, tenere unita, coesa, la comunità calabrese in un sistema di valori dove la persona, nella sua accezione collettiva, sia privilegiata dalla buona amministrazione, è questione fondamentale. La responsabilità che i calabresi hanno affidato al Presidente Scopelliti ed al centrodestra di disincagliare la Calabria dalle secche del sottosviluppo è veramente compito gravoso e non libero da insidie. Sono certo che questa nuova classe dirigente saprà distinguersi nel merito, ponendosi come alternativa credibile alla pratica del malaffare ed alle lusinghe della criminalità organizzata. La Calabria ha necessità di liberarsi di quel nodo scorsoio cui l’hanno costretta decenni di cattiva amministrazione, incompetenze, lassismo. Uno sforzo unitario affinchè nessuno mai più debba pagare di persona il prezzo incommensurabile della vita umana”.