29 ottobre 2010    

Tripodi (Udc): “150 milioni di euro per l’occupazione” (di Cristina Cortese)


Il capogruppo dell'Udc Pasquale TripodiQuanto la questione lavoro sia sempre più al centro delle legittime aspettative, ma anche e soprattutto dei bisogni dei calabresi, lo dimostra il folto pubblico che si è ritrovato alla sala “Giuditta Levato” di Palazzo Campanella per la presentazione di bandi finalizzati a promuovere sviluppo e occupazione attraverso le risorse comunitarie (I bandi, infatti, sono finanziati dal Fondo sociale europeo Por Calabria 2007–2013). L’iniziativa è stata promossa dal gruppo consiliare dell’Udc e rappresenta quella che il presidente Pasquale Tripodi ha definito “un’occasione vera per produrre occupazione effettiva, in grado di trasformarsi in tempo indeterminato. Mettiamo in campo la capacità di impresa, sia a livello individuale che collettivo, e con la stessa impresa vogliamo confrontarci in senso lato, dando il via ad un dibattito che, certamente, non si esaurirà qui”, ha aggiunto Tripodi, “aprendo” ad un confronto senza rete tra l’Istituzione Regione ed i cittadini, nella fattispecie i beneficiari della borsa lavoro: imprese individuali e collettive iscritte nel registro delle imprese e professionisti iscritti nei rispettivi albi professionali. “Un confronto, insomma, al quale  prenderà parte  ogni soggetto, indipendentemente dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica, compresi datori di lavoro, fondazioni, associazioni di volontariato, società sportive e associazioni dilettantistiche iscritte al Coni”. 

Ed ecco un po’ di numeri. Sono 150 i milioni di euro messi in campo per articolare i nuovi bandi, di cui 2 sono già stati pubblicati il 15 ottobre. La prima misura assorbirà 105 milioni di euro e prevede 3 forme d’incentivo in una sola domanda. Si comincia con la prima agevolazione: la borsa lavoro. 900 euro per 9 mesi che la Regione garantirà per il nuovo assunto; l’unico onere a carico dell’imprenditore sarà quello assicurativo.

In questo modo, i bandi si candidano ad essere strumento utile anche per  ottimizzare l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro e per lanciare la sfida all’emersione del lavoro nero. Ma, nelle vesti “dell’avvocato del diavolo”, Pasquale Tripodi va oltre. Prima ancora che il collega, assessore FrancescoAntonio Stillitani, illustri i bandi, precisa. “Le  risorse regionali ed europee, destinate al rilancio dell’occupazione e dell’iniziativa imprenditoriale, possono davvero venirci in aiuto. Ma  a condizione che si faccia sul serio e non si conceda più nulla alla retorica ed all’uso clientelare delle risorse di cui disponiamo. A tal fine, chiedo una verifica costante dei risultati, dal momento che non sono mancate le vicende dei soliti furbi che intascate le risorse si sono dileguati”.

“Non vogliamo erogare semplici sussidi per creare precari, ma vogliamo fare occupazione concreta: esordisce così l’assessore Stillitani, indicando la filosofia ispiratrice dell’iniziativa: “Questi bandi rappresentano uno stralcio del più ampio e articolato Piano occupazione, che la Calabria non aveva mai istituito. In una fase così delicata, tra mobilità e cassa integrazione, non potevamo certo tenere nel cassetto misure che possono tradursi in 7 mila posti di lavoro. Così, il lavoro che abbiamo fatto è stato quello di rastrellare tutte le risorse disponibili sul fronte dell’occupazione e raggrupparle per linee di intervento”.

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI