Una proposta per rendere più chiare norme pubblicate sul Burc (di Luisa Lombardo)
 Il Presidente del Comitato per la qualità e fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza (PdL) e i quattro componenti Demetrio Battaglia (Pd), Mario Franchino (Autonomia e Diritti), Giovanni Emanuele Bilardi (Scopelliti Presidente) e Pasquale Tripodi (Udc), hanno depositato un progetto di legge che modifica, integrandolo, il regime delle pubblicazioni sul Burc (Bollettino Ufficiale della Regione Calabria).La proposta normativa - annunciata nell’ultima seduta del Comitato - modifica la legge regionale n. 19 del 2001 che contiene norme sul procedimento amministrativo, sulla pubblicità degli atti e sul diritto di accesso e che disciplina la pubblicazione del Bollettino ufficiale della Regione Calabria. Alla base del provvedimento “l’esigenza - come scrivono i sottoscrittori, nella nota di accompagnamento - di adeguare la normativa regionale in materia a quella statale, e dunque ai principi di chiarezza, semplicità ed efficacia che devono contraddistinguere il dettato normativo. Tutto questo al fine di consentire la verifica della qualità e dell’opportunità dell’intervento normativo del legislatore, e per l’effetto, l’autentica partecipazione democratica dei cittadini alla vita istituzionale della regione, di cui è doveroso recepire le relative istanze. Tale esigenza si ravvisa, vieppiù, nei casi di norme di dubbia interpretazione, divenute tali - precisano - a causa di ripetuti interventi del legislatore, i quali, stratificati nel tempo, rendono ardua l’intellezione del testo modificato”. “Gli interventi del legislatore che possono dare luogo a difficoltà interpretative si riconducono, sostanzialmente, a tre ipotesi: il rinvio esterno; l’abrogazione, la modifica e l’aggiunta ad una preesistente disposizione normativa; ed infine, la fattispecie di un testo normativo che abbia subito diverse e complesse modifiche”. “Per tali ragioni - sottolinea il Presidente Pacenza - si è ritenuto opportuno presentare questa proposta normativa di modifica alla vigente legge regionale prevedendo le modalità di pubblicazione di quelle norme che, a vario titolo, possono subire modifiche”. Secondo il dettato normativo: per i casi di rinvio esterno, bisognerà pubblicare, in calce al testo ove è operato il rinvio, le relative norme richiamate; per le ipotesi di “modifica” della norma (abrogazione, modifica e integrazione), dovrà essere pubblicato, in calce al provvedimento di modifica, l’articolo che ha subito l’intervento, nella sua stesura integrale; infine, per i testi che hanno subito molteplici o complesse modifiche, verrà, contestualmente, pubblicato il cosiddetto “testo coordinato”, che è uno strumento conoscitivo redatto al fine di facilitare proprio la lettura e la conoscenza del testo sottoposto a modifica. Con questo provvedimento, che sarà sottoposto al vaglio della Commissione competente, prima, e a quello dell’Aula, dopo, “si eviterà così al cittadino - conclude Pacenza - di dover consultare atti e provvedimenti connessi e richiamati, nel segno della trasparenza e della tutela del diritto di accesso agli atti”. |
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