15 ottobre 2010    

Cisl Cosenza: preoccupazione per il Centro Lanzino


La CISL di Cosenza esprime profonda amarezza per la chiusura del Centro contro la violenza sulle donne “Roberta Lanzino” di Cosenza.  Sin dalla sua nascita nel 1998 l’associazione onlus ed il centro intitolato alla giovane scomparsa prematuramente per mano di barbari ha lavorato von competenza e passione per dare voce alle donne che non ne avevano, vittime di soprusi e violenze, rappresentando nel contesto calabrese un’esperienza unica di solidarietà ed impegno civile. Il Centro, che ha ospitato numerose iniziative della CISL, ha svolto in questi anni un lavoro qualificante di accoglienza e rifugio delle donne in difficoltà, promuovendo ricerche, studi, iniziative formative, dando protezione e sicurezza, favorendo processi di reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Apprendiamo con rammarico che il sogno di Roberta si è infranto contro il muro di una politica che è stata finora poco sensibile e incapace di comprendere il grande lavoro che le operatrici specializzate del Centro hanno svolto in questi anni, dando risposte a centinaia di richieste di rifugio ed accoglienza di donne che avevano subito violenza. Come CISL, siamo consapevoli che l’attuale situazione di bilancio degli Enti Locali è caratterizzata da mille criticità. Ci sentiamo di rivolgere un appello accorato, affinchè le Istituzioni locali, in primis il Comune di Cosenza, attraverso anche il supporto di Provincia e Regione, esprimano la netta volontà politica di sostenere le attività dell’associazione reperendo risorse per sostenere il Centro, affinchè una delle esperienze più positive del terzo settore e dell’associazionismo calabrese possa continuare a vivere. Come UST abbiamo fiducia nelle capacità di ascolto delle Istituzioni e nella sensibilità degli uomini e delle donne che le guidano. Riteniamo come UST CISL  di Cosenza che un patrimonio ventennale di esperienze professionali, un lavoro faticoso e fruttuoso di sostegno ai deboli, non possa essere disperso. La Calabria e la nostra Provincia non possono ripartire davvero se si cancellano esperienze positive come quelle del Centro Roberta Lanzino, a cui deve essere assicurato, pur nel quadro delle difficoltà economiche contingenti, un sostegno economico e soprattutto una maggiore attenzione da parte delle Istituzioni. In ragione di quanto esposto, rivolgiamo un appello alle Istituzioni, al Sindaco di Cosenza Salvatore Perugini, al Presidente della Provincia on. Mario Oliverio, al Presidente della Regione on. Giuseppe Scopelliti, confidando nella sensibilità che hanno più volte dimostrato, affinchè il sogno di Roberta continui a vivere.

 

 

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