Calabria Informa Imbalzano (Scopelliti Presidente):

“Utilizzare e, successivamente, stabilizzare, mediante adeguate formule contrattuali, il personale ex Lsu-Ata, della scuola presso gli uffici giudiziari della Provincia di Reggio Calabria”: è questa la richiesta che il consigliere regionale, Candeloro Imbalzano rivolge al Presidente della Giunta Scopelliti e all’assessore alla cultura Caligiuri in una interrogazione a risposta scritta, invitandoli “a formalizzare la relativa proposta al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro della Giustizia”. Il Consigliere della lista

Per il rappresentante della lista “Scopelliti Presidente”, “si consentirebbe, così, di superare la precarietà troppo a lungo fin qui protrattasi, assicurando una maggiore efficienza, efficacia ed economicità all’azione della pubblica amministrazione nel comparto ‘Giustizia’ di questo territorio, con l’utilizzo di professionalità già esistenti e sperimentate nel tempo, considerata la necessità e la possibilità di stabilizzare anche i 100 lavoratori calabresi ex Lsu- Ata che, nell’ambito del più ampio bacino del precariato, vantano una considerevole anzianità di servizio”.

Nel ripercorrere la vicenda, Imbalzano ricorda come “a seguito del D.L. 25/06/2008 n.112, convertito in legge 6/8/2008 n.133- i lavoratori precari del comparto scuola siano stati messi fuori organico dagli Uffici scolastici provinciali e, per effetto della successiva ‘Riforma Gelmini’, dopo ben 14 anni di riconosciuta professionalità prestata, con la qualifica di assistente amministrativo all’interno degli istituti scolastici, gli stessi intravedano, oggi, il rischio concreto di perdere il posto di lavoro”.

Ancora, due passaggi importanti: “l’intervento legislativo nell’autunno 2009, che si è concretizzato in un emendamento al collegato alla Finanziaria 2010, in base al quale è stata assicurata fino al 31/12/2010 la proroga delle attività da loro svolte e la dichiarata disponibilità del Ministro della Giustizia, Alfano di colmare le carenze organiche del personale amministrativo degli uffici giudiziari della provincia di Reggio Calabria, con il personale in questione. E ciò anche – conclude Imbalzano- alla luce di omologa proposta formulata dalla Prefettura di Reggio Calabria con lettera del 21/12/09, a supporto del personale attualmente in servizio”.