16 settembre 2010    

Il Consiglio approva la legge sulla “Trasparenza” (di Filippo Diano)


Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale Il Consiglio regionale avvia la ripresa autunnale approvando all'unanimità', e senza far registrare interventi sull’argomento, una proposta di legge sottoscritta dal presidente Francesco Talarico, e dai presidenti di gruppo Bova (Misto), Fedele (Pdl), De Gaetano (Federazione della sinistra), Ciconte (Autonomia e diritti), Bilardi (Scopelliti presidente), Principe (Pd) e Giordano (IdV), che ha per finalità ''le modalità intese ad assicurare la pubblicità della situazione patrimoniale  e tributaria di consiglieri regionali, assessori esterni, sottosegretari regionali, rappresentanti di nomina del Consiglio regionale in vari enti''

La normativa, come ha voluto sottolineare il presidente del Consiglio Francesco Talarico, ”innova le disposizioni della legge 5 luglio del 1982, n.441'', obbligando i soggetti destinatari, ''entro tre mesi dalla proclamazione o dalla nomina'', a produrre una dichiarazione, fra l'altro, concernente “i diritti reali sui beni mobili ed immobili iscritti in pubblici registri, le azioni di società, le quote di partecipazione in società'', con l'apposizione della formula ''sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero''. In caso di inadempimenti, la legge prevede che il presidente del Consiglio o il presidente della Giunta diffidino l'interessato, sino a rendere noto il provvedimento pubblicandolo sul Bollettino Ufficiale.

Inoltre, il presidente Francesco Talarico ha annunciato all'Aula l'introduzione sin dalla prossima seduta consiliare, prevista per il 28 settembre, del 'question time'. ''Una novità assoluta - ha detto Talarico - nelle procedure politico-istituzionali del Consiglio regionale, che andrà comunque regolata nel corso di un'apposita riunione dei presidenti di gruppo''.  Il Consiglio regionale ha poi approvato all'unanimità' una mozione, di inizitiva del presidente del gruppo di IdV, Giuseppe Giordano, e sottoscritta da vari consiglieri, di maggioranza ed opposizione,  con cui si chiede al Governo  il riconoscimento dello stato di calamità naturale per la città di Reggio Calabria duramente colpita da un recente nubifragio.

Il Consiglio, su proposta del capogruppo del Pdl, Luigi Fedele, infine, ha deciso di demandare al presidente Francesco Talarico l'attivazione dei poteri sostitutivi per le nomine in scadenza negli enti sub regionali di competenza di Palazzo Campanella.

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI