24 ottobre 2005    

Enzo Sculco (Margherita): “Sia fatta luce sull’assassinio di Fortugno”




 “Sia fatta piena luce sull’assassinio terribile del vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Fortugno”.ENZO SCULCO
E’ quanto chiede il capogruppo della Margherita Enzo Sculco, secondo cui “a questa domanda deve dare una rapida risposta il ministro dell’Interno,  che a Reggio in verità non è stato molto convincente”. Spiega Sculco: “Colpendo uno di noi, un consigliere regionale, un esponente di primo piano  della Margherita appartenente al Gruppo consiliare  che mi onoro di presiedere, la criminalità organizzata ha inviato un segnale chiaro alla Repubblica italiana. Quasi a significare che in una fetta del Paese non lo Stato ha la sovranità ed il monopolio della forza, ma l’illegalità organizzata e i poteri criminali. Tutto ciò è intollerabile. La risposta dello Stato, pertanto, a questo vero e proprio episodio terroristico contro le Istituzioni regionali e nazionali, deve essere esemplare, ferma, repressiva”. Conclude Sculco: “L’uccisione di Fortugno dimostra, inoltre, che dinanzi alle più accorate richieste di urgenti interventi per risolvere la questione della sicurezza democratica in Calabria lo Stato non è presente come dovrebbe. Ed è su questo fronte che occorre concentrare risorse, intelligenze.  Abbiamo fatto bene, perciò, a dedicare all’on. Fortugno l’Aula consiliare,  perché ogni qual volta risuonerà il suo nome si intenda che con la sua uccisione è stata violata l’integrità fisica di un uomo generoso ed impegnato con passione in politica ma anche i valori fondanti della nostra vita associata”.

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