Nicolò (Pdl) ad imprenditrici: "Rilanciare lo sviluppo"
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“Ogni risorsa utile ed ogni intelligenza disponibile dovranno concorrere per rilanciare lo sviluppo economico della Calabria”. E’ quanto ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò (Pdl), incontrando a Palazzo Campanella un gruppo di imprenditrici reggine, impegnate in vari settori di attività.  “L’opportunità offerta da fondi europei per lo sviluppo sociale, uno dei punti strategici individuati dal presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, dovrà rappresentare - ha proseguito - uno degli strumenti di attacco principali per avvicinare l’offerta e la domanda di lavoro, contribuendo così a limare il saldo negativo del dato occupazionale, un fardello ormai insopportabile per la nostra Calabria”. “Si tratta di politiche attive per il lavoro ben sperimentate nel corso degli anni al comune di Reggio Calabria che - ha sottolineato - hanno permesso di arginare una pesante situazione sociale, stimolando anche gli imprenditori ed operatori economici ad aprirsi al mercato del lavoro ed alla pressante richiesta di occupazione. Finora, la Regione Calabria si è distinta soprattutto al tavolo comunitario di Bruxelles per manifesta inconcludenza e sciatteria, a dispetto dei dati sventolati nella scorsa legislatura dalla Giunta Loiero”. “Com’è noto - ha detto Alessandro Nicolò - la spesa comunitaria realmente utilizzata è stata inferiore al 5%, a fronte di cifre milionarie pubblicizzate in varie occasioni dal centrosinistra. Dopo la fiera delle occasioni mancate, è finalmente venuto il momento per recuperare il terreno perduto, rivolgendoci soprattutto ai giovani ed alle donne, che sono le fasce sociali più colpite dalla crisi occupazionale. La maggioranza di centrodestra ed il presidente Scopelliti - sottolinea Nicolò - non perderanno tempo nella costruzione di una rete di opportunità che tenga insieme le necessità del mondo imprenditoriale e quello del lavoro, perseguendo, e non è poco, l’obiettivo di rafforzare la coesione sociale, imprescindibile per la tenuta del tessuto democratico e per una crescita armonica della nostra Calabria”. |
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