27 agosto 2010    

Il presidente Talarico assicura la trasparenza sugli eletti


“Alla ripresa delle attività politico-istituzionali, subito dopo la pausa estiva, sarà mia cura rimuovere gli ostacoli che finora hanno impedito la pubblicazione delle situazioni patrimoniali dei Consiglieri, per garantire la piena trasparenza sul reddito, le spese elettorali e gli incarichi di quanti ricoprono cariche elettive”.

E’ quanto dichiara il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico, a proposito delle notizie di stampa nazionali e locali che hanno reso note le iniziative intraprese dall’esponente del Partito Radicale, Giuseppe Candido.

“Sono in carica da tre mesi - aggiunge il presidente dell’Assemblea - e come i calabresi sanno, ho lavorato con impegno, insieme all’Ufficio di Presidenza e ai colleghi della maggioranza e anche di quelli delle opposizioni, a tagliare sprechi e contenere la spesa, per innovare e modernizzare il Consiglio regionale puntando ad assicurare ai cittadini un Palazzo meno ‘lontano’, più efficiente, pulito e trasparente.”Il Presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico

“La questione della pubblicazione delle situazioni patrimoniali degli eletti, che riguarda anche la Regione Calabria insieme ad altre Istituzioni italiane - prosegue Talarico - , non la considero certo secondaria e m’impegno fin d’ora a risolverla positivamente. Già a settembre, col nuovo segretario generale del Consiglio, attiverò le procedure amministrative e, se è il caso, assumerò una specifica iniziativa legislativa, per superare questa incongruenza che è limitata solo alla pubblicazione degli stati patrimoniali, visto che mi risulta che finora i Consiglieri hanno regolarmente trasmesso agli Uffici i dati, le informazioni e gli altri adempimenti previsti dalla legge 441/1982.”

“C’è un nuovo corso in Calabria - conclude il Presidente del Consiglio regionale - avviato dal voto del 28 e 29 marzo, col quale i calabresi hanno voluto con chiarezza indicare una svolta. Quel largo consenso ottenuto dalla coalizione di cui anch’io faccio parte, lo considero un invito forte e pressante e un monito rivolto a tutti, che impone d’innescare processi di  rinnovamento, sia nel governo della Regione, sia nei processi legislativi  a partire dal ruolo fondamentale della trasparenza che è correlata alle azioni di verifica e controllo. Personalmente, le ritengo funzioni di stimolo che sono il sale della vita democratica.”


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