Calabria Informa Censore (Pd):

"La manovra economica del centrodestra è un’ occasione mancata. Non c’è una sola idea forte che rilanci lo sviluppo, l’occupazione, il miglioramento della qualità della vita”. Lo sostiene il consigliere regionale del Pd Bruno Censore, secondo il quale “E’ una manovra che non ha strategia. A proposito dei tagli, tanto osannati, anche qui si è ormai su una strada obbligata. D’altra parte, i tagli ai costi della politica sono stati inaugurati, com’è ampiamente documentato, nella scorsa legislatura e con un larghissimo consenso politico. La verità è che dietro le parole con cui si promette il rinnovamento, il metodo delle scelte clientelari, partitocratiche o addirittura personalistiche, alla faccia del merito, non solo non è cambiato, ma è confermato dalle nomine che sforna ogni giorno la Giunta regionale”. Ancora Censore: “Occorreva qualificare la spesa e scegliere alcuni settori su cui effettuare investimenti produttivi. E’ stata fatta, invece, un’operazione contabile senza anima, che si muove nel solco della logica che informa la manovra economica del Governo Berlusconi. Si tende, così, a deprimere i consumi, a penalizzare gli enti locali ed a ridurre i servizi per le famiglie. La realtà è che non si può agire suonando le trombe, quando poi arrivano provvedimenti insensati come quello che mirava, in piena estate, a sopprimere l’Arpacal”.