6 agosto 2010    

Nucera (Pdl): "Migliorare le condizioni delle carceri"


Il segretario-questore dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, Giovanni Nucera (Pdl) esprime il suo plauso per l’approvazione all’unanimità, durante l'ultimo Consiglio, di un ordine del giorno sulle carceri di cui lo stesso si è reso promotore.

“Il documento - ha detto Nucera – impegna il Presidente e la Giunta regionale ad intervenire presso il Governo nazionale affinché solleciti la costruzione di un nuovo istituto penitenziario nell’area di Lamezia Terme ed il completamento delle strutture penitenziarie previste nella regione, con particolare riferimento a quella di Arghillà a Reggio Calabria”. Il segretario - questore Giovanni Nucera

“Il quadro, davvero allarmante, delle condizioni in cui versano le carceri in Calabria - ricorda Nucera - è stato al centro di una serie di iniziative politiche ed istituzionali che sono servite a meglio sviscerare le problematiche connesse individuando le maggiori criticità. Il sovraffollamento delle carceri, la vetustà delle strutture insieme al sottodimensionamento del personale addetto ai servizi penitenziari, determinano una pesante compromissione dei diritti e delle stesse condizioni essenziali di vivibilità all’interno degli Istituti di pena”.

“Nelle 12 carceri calabresi - è scritto nell’ordine del giorno - risultano reclusi circa 3.100 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 1.849 posti. Si registra una situazione di sovraffollarnento, pari a 1200 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare (di questi, circa 800, sono stranieri), peraltro in linea con i dati nazionali, ma che ha superato abbondantemente i livelli toccati nel luglio 2006, quando fu approvata l’ultima legge di concessione-dell’indulto”.

“Da qui - sottolinea Nucera - l’ordine del giorno di cui mi sono fatto promotore e che  riserva particolare attenzione al corpo della polizia giudiziaria da sempre in prima linea nei compiti d’istituto, al servizio della gente e delle Istituzioni. Il personale dell’Amministrazione Penitenziaria ed in particolare quello appartenente al Corpo della Polizia Penitenziaria, attraverso i propri organismi di rappresentanza e tra questi il S.A.P.P.E. (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria), denuncia da tempo la carenza di personale, di risorse e di automezzi per l’espletamento del servizio di trasferimento dei detenuti. In tal senso - prosegue l’esponente del Pdl - il documento impegna l’Esecutivo ed il suo Presidente a dare priorità alla destinazione di risorse per la dotazione di automezzi destinati al trasporto dei detenuti, per la realizzazione di sistemi di sicurezza (videosorveglianza, antiscavalcamento e antintrusione) nelle aree periferiche degli istituti penitenziari della regione”.

Nucera ricorda che “il Governo nazionale ha decretato il 13 gennaio 2010 lo stato di emergenza, fino al 31 dicembre 2010, conseguente all’eccessivo affollamento degli istituti penitenziari presenti sul territorio nazionale ed ha predisposto un Piano carceri per la realizzazione di nuovi istituti penitenziari e nuovi padiglioni all’interno degli istituti esistenti. Piano che comunque interessa solo marginalmente la Regione Calabria, in quanto prevede la costruzione di un nuovo padiglione detentivo, già in fase di esecuzione all’interno della Casa Circondariale di Catanzaro, il completamento e l’ampliamento, attraverso la costruzione di altro padiglione detentivo, dell’istituto penitenziario di Arghillà a Reggio Calabria”.

“Proprio al fine di affrontare radicalmente la questione del sovraffollamento negli istituti carcerari, l’ordine del giorno - conclude Nucera - impegna a stipulare speciali convenzioni con l’Amministrazione penitenziaria al fine di avviare una più intensa azione di reinserimento sociale dei detenuti calabresi che hanno scontato la pena, anche attraverso forme di incentivazione al lavoro e sostegno alle famiglie degli ex detenuti”.

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI