5 agosto 2010    

Talarico (Idv) e Censore (Pd): "No alla liquidazione di Arpacal"


Il Consigliere di Idv Domenico Talarico“La Giunta regionale con un emendamento di poche righe liquida l’ArpaCal (Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria), prevedendo l’istituzione per le medesime funzioni dell’Azienda regionale per la Protezione dell’Ambiente per la Calabria. Non si conoscono le ragioni per cui un’azienda come l’Arpacal, a cui la legge assegna competenze delicate e importanti in materia ambientali, venga cancellata senza alcuna motivazione di ordine economico gestionale e/o funzionale”.

E’ quanto affermano i consiglieri regionali Bruno Censore (Pd) e Mimmo Talarico (Idv) commentando la decisione assunta a maggioranza dalla II Commissione consiliare, impegnata nell’esame degli emendamenti alla proposta di legge n. 42/9 “Misure di razionalizzazione e riordino della spesa pubblica e regionale”.

“Il Presidente Scopelliti – proseguono i consiglieri Censore e Talarico –   avrebbe dovuto spiegare ai calabresi e ai lavoratori dell’ArpaCal la ratio del provvedimento. Per quanto ci riguarda, siamo molto lontani dalla politica di quanti vogliono tenere in vita tutti gli Enti strumentali della Regione, compresi quelli inutili. Però non si può procedere in maniera drastica alla liquidazione di un Ente senza fornire un adeguato rendiconto sull’attività svolta e sulle eventuali criticità e disfunzioni dell’azienda”.

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