5 agosto 2010    

Talarico: "Al mio posto, come sempre..."


“Anche oggi sono nel mio ufficio a lavorare, continuo con l’impegno e la serenità di sempre”. All’indomani della notizia della lettera di minaccia con pallottole contro la sua persona e mentre si susseguono i messaggi di solidarietà, il Presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, nel suo studio a Palazzo Campanella,  commenta così l’ ennesimo atto intimidatorio scoperto nei giorni Il Presidente del Consiglio regionale Francesco Talaricoscorsi  dalla Polizia.

“Rinnovo la fiducia agli organi inquirenti, alle forze dell’ordine e alla magistratura, certo che con il loro lavoro faranno piena luce sulla vicenda. Purtroppo, come si sa, sono stato già oggetto in passato di ‘attenzioni’   – prosegue Talarico. “E questi fatti   hanno creato tensioni, apprensioni e tanta preoccupazione in famiglia e a tutti i miei cari. Questi episodi, pur gravi e inquietanti, non mi hanno impedito però di svolgere la mia attività politica  e istituzionale”. “I messaggi, anche affettuosi, di  solidarietà e gli attestati di stima che mi stanno giungendo in queste ore da amici, politici di ogni schieramento, da figure istituzionali ma anche da semplici cittadini, costituiscono per me nuova linfa di impegno e di rigore. Nella pluralità e nell’ampiezza di queste dichiarazioni  - aggiunge Talarico -, colgo la conferma che questo tipo di  battaglie si combattono vittoriosamente se si è in tanti e uniti. Purtroppo in Calabria tanti amministratori pubblici, sindaci e politici, con frequenza a volte quotidiana sono bersagli di intimidazioni, ma la Calabria degli onesti non si deve arrendere e non deve gettare la spugna. Anche perciò, intendo spendermi e lavorare quotidianamente”.

“Sarà così anche adesso che ignoti mi hanno indirizzato quest’ultima oscura minaccia a quattro mesi dalla mia elezione a Presidente dell’Assemblea regionale. Continuerò nel mio lavoro - conclude il Presidente del Consiglio regionale - dando priorità assoluta all’opposizione alle mafie, ai poteri occulti e a ogni forma di prevaricazione, per la legalità  e la trasparenza. Tutto questo, sempre e comunque nella strada intrapresa del rinnovamento e del cambiamento di cui la Calabria ha urgente bisogno”.

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