9 luglio 2010    

Imbalzano (Scopelliti Presidente): “Tutelare i 140 dipendenti di Sviluppo Italia Calabria”.


Il consigliere Candeloro Imbalzano“Anche se non nascondiamo le difficoltà per individuare una idonea soluzione che coniughi il futuro dei 140 professionisti di Sviluppo Italia Calabria con  gli interessi di una parte significativa della piccola imprenditoria calabrese, sono dell’idea che, comunque, vadano recuperati, al più presto, i ritardi colpevoli di tutti coloro che hanno fin qui impedito l’attuazione del pur previsto piano di riordino per la cessione della Società alla Regione Calabria”.

E’ quanto asserisce il consigliere regionale Candeloro Imbalzano (Lista Scopelliti Presidente) che prosegue:  “Da questo punto di vista, è encomiabile l’impegno che sta profondendo il Governatore Scopelliti per individuare, sia  pure in extremis, con l’amministratore delegato di Invitalia,  Arcuri, e con il Ministero dello Sviluppo Economico, le soluzioni, anche provvisorie, per salvaguardare il patrimonio di professionalità che in questi anni i dipendenti di Sviluppo Italia Calabria  hanno messo in campo per permettere a  tante piccole e medie imprese ed a centinaia di bravi giovani della nostra Regione, a partire dalla Provincia di Reggio, di avviare una attività capace di stare sul mercato e di essere assistiti nella fase delicata di start up”.

“Non possono certo ricadere sui lavoratori e sul nostro territorio – rilancia Imbalzano – le conseguenze del colpevole mancato trasferimento delle deleghe da Roma alla Regione Calabria, un passaggio che pure era stato chiaramente regolamentato fin dal mese di novembre 2008. In questi anni, le sedi provinciali di Sviluppo Italia hanno svolto un ruolo prezioso sia per la gestione oculata e produttiva degli interventi e delle agevolazioni previsti dallo Stato,  sia per far nascere tante micro aziende, molte delle quali ormai realtà consolidate,  sia per l’importante azione di consulenza svolta, a sostegno della nostra economia, assicurando, anche in una fase di grave crisi come quella registrata in  questi ultimi anni, sviluppo e occupazione giovanile”.

“Siamo fortemente convinti – conclude Imbalzano – ed in questo senso ci adopereremo nelle sedi istituzionali regionali, che i professionisti di Sviluppo Italia Calabria devono essere tutelati nelle loro aspettative e nei loro diritti, sapendo che, in tal modo,faremo anche gli interessi dell’intero territorio calabrese”.



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