9 luglio 2010    

Consiglio regionale, approvati gli argomenti all’ordine del giorno (di Filippo Diano)


Seduta efficace e rapida, quella del Consiglio regionale del 6 luglio. Tra i principali punti all’ordine del giorno, tre proposte di legge sui Piani strutturali dei comuni, sui nuovi criteri di finanziamento della Stazione unica appaltante e sugli Usi civici, regolarmente approvate.Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria
L’Assemblea ha inoltre votato i propri rappresentanti nella Commissione regionale Tripartita: Imbalzano (Scopelliti Presidente) e Serra (Insieme per la Calabria), per la maggioranza, Bova (gruppo Misto), per la minoranza; nel Comitato di coordinamento istituzionale, Grillo(Scopelliti presidente), e Magno (PdL), per la maggioranza, Battaglia(Pd), per la minoranza; nella Consulta regionale per la cooperazione, Zappalà (PdL),  e Pacenza (PdL), per la maggioranza, Giordano (IdV), per la minoranza.
Il presidente della Commissione consiliare, ‘Ambiente e territorio’, Alfonso Dattolo (Udc),  ha relazionato sui contenuti di un progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale con cui si proroga di dodici mesi il termine ultimo concesso ai comuni (Giugno 2011) per approntare i piani strutturali comunali, evitando così il rischio di commissariare moltissimi enti locali calabresi. Su proposta dell’Assessore regionale all’Urbanistica, Piero Aiello, è stato altresì votato un emendamento al testo con cui si sanano i provvedimenti concessori deliberati dai Comuni oltre la data del 18 giugno di quest’anno.   
Successivamente all’approvazione di questo argomento, il Consiglio regionale, dopo la relazione del presidente della Commissione ‘Affari istituzionali’, Giuseppe Caputo (PdL),  ha approvato un secondo progetto di legge di iniziativa della Giunta con cui si codificano i nuovi criteri di finanziamento per il funzionamento della Stazione unica appaltante. L’Aula, infine, ha deciso di prorogare al prossimo 31 dicembre – su proposta del consigliere Mario Magno (PdL) -  l’entrata in vigore della legge sui così detti usi civici, in attesa del varo dei regolamenti di attuazione. Su questo punto all’ordine del giorno, l’Assessore all’Agricoltura, rispondendo ad una richiesta del consigliere Guccione (Pd), ha reso noto che la Giunta regionale, entro 180 giorni, provvederà a riordinare Arssa (Agenzia regionale per i servizi in agricoltura) e Afor (Azienda foreste), “trovati – ha detto Trematerra - in stato comatoso al momento dell’insediamento di questa Giunta regionale”.
 

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