9 luglio 2010    

SLA: il caso di Maurizio attiva la Regione


L'incontro tra il Presidente Talarico, il Governatore Scopelliti e Maurizio CasadidioUn tavolo tecnico con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati per affrontare la questione dell’assistenza ai malati di SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica, una grave malattia neurodegenerativa che colpisce le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale impedendo progressivamente i movimenti della muscolatura.
E’ quanto ha assicurato il Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico che insieme al Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti ha ricevuto Maurizio Casadidio, un giovane che sta combattendo la dura battaglia contro la Sla. Accompagnato dalla moglie Francesca, dal suocero Carmelo Genovese, e da Saveria Fontana, referente Aisla per la provincia di Reggio Calabria,  Maurizio Casadidio si è fatto portavoce di tutti i malati di Sla che, in Calabria, “si battono per una vera continuità assistenziale, per il diritto a un’assistenza domiciliare ad alta complessità e per trattamenti uniformi ed omogenei su tutto il territorio nazionale e nell’ambito della stessa Calabria, al contrario di quanto accade oggi”.
Il Presidente Talarico, che aveva già incontrato Maurizio e i suoi familiari, ha assicurato pieno sostegno per garantire, nonostante l’esiguità delle risorse sanitarie, i Livelli essenziali di assistenza, l’omogeneità delle risposte sanitarie nei vari ambiti territoriali e in particolare l’assistenza domiciliare e la fornitura di protesi e ausili in tutta la regione.


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