2 luglio 2010    

Imbalzano (Scopelliti Presidente): ‘Sanità, sperperi ormai insopportabili’


“Man mano che  procede il lavoro di approfondimento in direzione di una sanità  positivamente ‘rivoluzionata’ rispetto allo scempio diffuso e fin qui colpevolmente consolidato nell’intera Regione Calabria, affiorano crescenti nervosismi e qualche anatema anche da parte di chi, a parole, predica  bene, ma a condizione che non vengano sfiorati determinati orticelli, buoni soltanto per perpetuare clientele o,  peggio, sperperi ormai insopportabili”.Il Consigliere Candeloro Imbalzano

E’ quanto sostiene il consigliere regionale della Lista “Scopelliti Presidente”, Candeloro Imbalzano che sottolinea: “I nodi stanno venendo ineluttabilmente al pettine, il tempo delle decisioni è vicino, mentre sacche di parassitismi e di rendite di posizione, in parte peraltro già largamente conosciuti, stanno chiaramente emergendo  delineando un quadro apocalittico di una sanità regionale fin qui buona, salvo eccellenze pure presenti e risorse umane fin qui mortificate, soltanto per lobbies e gruppi di potere che in questi anni hanno incentivato soltanto  carriere immeritate  e saccheggi di risorse che potevano essere investite ben diversamente”. 

Per Imbalzano “la fase  dei Piani di Rientro da attuare solo sulla carta e rinviati, pur  nella loro inadeguatezza, furbescamente  sine die, è clamorosamente scaduta e tocca oggi alla maggioranza  di centro-destra che governa la Regione saper dimostrare con i fatti che la Calabria non è più terra di nessuno, che esiste una classe politica che intende farsi carico dei disastri passati ed accompagnerà con convinzione il Presidente Scopelliti  in questa opera di risanamento e di rilancio di un settore  così delicato, proprio in una fase in cui tutti gli indicatori economici  denunciano una situazione di recessione strisciante ed occorre mettere mano anche a piani di sviluppo anche in altri settori.”

“Per questo - prosegue -  la  vasta opera di razionalizzazione  che vedrà fatalmente  tagli anche nella rete ospedaliera fin qui incapace di dare  risposte minime in termini di qualità dei servizi, deve trovare una risposta responsabile di tutta  la classe dirigente, che dovrà rifuggire da tentazioni di difendere posizioni parassitarie, mentre dovrà sentirsi  impegnata a valorizzare quelle eccellenze e quelle risorse umane, e non sono poche, che costituiscono  invidiati  fiori all’occhiello della sanità calabrese”.

Imbalzano conclude così: “Va pertanto condivisa totalmente l’indicazione del Presidente Scopelliti di una salutare  e positiva ‘contaminazione’  con istituzioni sanitarie avanzate di altre regioni, capaci di migliorare nel medio periodo  gli standard di qualità  delle nostre strutture, con l’obiettivo di invertire, finalmente, quella tendenza che in questi anni ha visto la popolazione sanitaria calabrese necessariamente costretta   ad utilizzare strutture del Centro-Nord,  con costi anche sociali altissimi”.


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