2 luglio 2010    

Principe (Pd): ‘Modifiche allo Statuto, fissare competenze Regione-Autonomie locali’


Il consigliere Pd Sandro Principe “L’informazione fornita dal sottosegretario alle Riforme, Alberto Sarra, cui bisogna dare atto del suo impegno, non offre ancora un chiaro scenario istituzionale su cui misurarsi”.  E’ quanto ha detto il consigliere del Pd, Sandro Principe, a conclusione dei lavori della quinta Commissione.
“E’ necessario, dal mio punto di vista – ha detto Principe – fare una seria analisi di tutti i passaggi del regionalismo calabrese per accertare cosa ha impedito finora di far funzionare al meglio questa esperienza politico-istituzionale. Occorre evitare che si prosegua sulla strada del modello neocentralista che finora ha caratterizzato il rapporto Regione-poteri decentrati locali, svuotando il carattere programmatorio assegnato dalla Costituzione alle Regioni. E’ quindi imprescindibile porre mano alle modifiche statutarie, magari evitando esperienze inutili o dannose come nella passata legislatura, quando è stata codificata la figura del consigliere supplente, lavorando per una Regione ‘leggera’, per fissare chiaramente il quadro delle competenze esclusive, demandando alle competenze degli enti locali definite materie di intervento. Infine – ha concluso Sandro Principe – sono dell’idea che questa Regione non possa più reggere un monarca elettivo. E’ un concetto che ho già espresso nell’arco della passata legislatura, suscitando anche polemiche nel mio stesso schieramento politico. Non è infatti sopportabile, e lo dico pensando all’appuntamento con la prossima legislatura, un presidenzialismo dai poteri illimitati e senza contrappesi”


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