2 luglio 2010    

Il “Question time” sul modello della Camera dei Deputati (di Luisa Lombardo)


A tre mesi dal voto e dunque dall’esordio di questa IX Legislatura, gli uffici della segreteria generale hanno protocollato 16 interrogazioni con richiesta di risposta scritta; tre a risposta orale. Dalla sanità all’ambiente; dall’occupazione alle opere pubbliche, le interrogazioni agli atti, non sono riconducibili ad una unica traccia di argomento. Vasta la gamma di materie sulle quali i rappresentanti del popolo calabrese, hanno chiesto spiegazioni e chiarimenti agli esponenti dell’Esecutivo.

La discussione in Aula delle interrogazioni, sul modello Question Time della Camera dei Deputati, è uno dei passaggi delle dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, al suo insediamento, sulle innovazioni che dovranno caratterizzare l’agire politico-istituzionale.

Obiettivo del Question Time è, garantire, che l’intero Consiglio possa, nell’esercizio delle sue prerogative, verificare e controllare costantemente l’operato del governo, riservando una fase delle sedute alla specifica trattazione delle interrogazioni, oppure, periodicamente, in sedute ad hoc.

Istituto del diritto parlamentare, su modello della prassi britannica, Question time (che, letteralmente, significa “tempo delle domande”) è, appunto quella fase dei lavori di un’assemblea parlamentare, riservata alla trattazione delle interrogazioni a risposta immediata, cioè relative ad argomenti che rivestono particolare urgenza. Il proponente illustra in Aula l’interrogazione a cui viene data risposta contestualmente dall'organo esecutivo.

Il question time può essere calendarizzato periodicamente nei lavori parlamentari, o deciso dalla conferenza dei capigruppo per particolari argomenti.

Disciplinato dal Regolamento, il Question Time punta al rafforzamento del confronto diretto tra interrogante e rappresentante del Governo nella forma del "botta e risposta", secondo tempi cadenzati e precisi.

Ma vediamo nel dettaglio le interrogazioni già depositate.

Sulla crisi regionale della sanità, l’interrogazione è a firma di Battaglia; mentre Giordano scrive in ordine alle condizioni delle cooperative che gestiscono le  strutture riabilitative psichiatriche nella provincia di Reggio Calabria.

Morelli interviene in ordine all’affidamento ad associazioni di volontariato per l'attività di supporto al servizio di emergenza-urgenza 118; Chiappetta, sulla situazione del Centro Provinciale AVIS di Cosenza

Di lavoro, si sono occupati De Gaetano, (relativamente alla situazione del personale ex LSU ed LPU della Regione Calabria); Morelli (in merito al riconoscimento della progressione economica orizzontale per i dipendenti ex Consorzi Agrari) e Nucera (sulle condizioni generali del comparto della forestazione a seguito della soppressione dell'AFOR).

Sulla procedura aperta per l'affidamento del servizio di vigilanza presso l'ASP di Vibo Valentia, è intervenuto Grillo.

Ambiente. Diverse le interrogazioni depositate: Giordano chiede notizie sugli interventi a rischio sismico e idreogeologico del territorio calabrese; Guccione  interviene sulla trasformazione a carbone della centrale termoelettrica di Rossano; mentre Domenico Talarico interroga la Giunta sulla costruzione di un impianto di Produzione di Energia elettrica nel Comune di Panettieri (CS). Sempre a firma di Domenico Talarico, l’interrogazione su “avvisi di pagamento da parte del Commissario straordinario del Comprensorio di Bonifica della Piana di Sibari e della Media Valle del Crati, relativamente agli anni 2005/2006”.

In materia di trasporti, specie sulla gestione del servizio di Trasporto Pubblico Locale da parte delle Ferrovie della Calabria s.r.l., è intervenuto il consigliere Chiappetta. Tagli previsti dalla Riforma Gelmini ed impegni della Giunta regionale è  l’interrogazione a firma di Aiello.
Sulla pubblicazione  del decreto n. 5538 della Stazione Unica Appaltante (SUA), interviene Grillo, mentre è congiunta l’interrogazione sulla sospensione dell'attuazione del programma di 480 interventi di opere pubbliche (
Amato,  Battaglia, Censore, Guccione, Loiero, Maiolo, Principe, Scalzo, Sulla).


 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI