L’insediamento della Commissione ‘Affari dell’Unione Europea e relazioni con l’estero’
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Si è insediata la VI Commissione consiliare permanente “Affari dell’Unione Europea e relazioni con l’estero”, presieduta da Santi Zappalà. L’esordio dell’organismo consiliare ha registrato l’intervento del Presidente Zappalà che ha illustrato prerogative e competenze della Commissione.  “I fondi comunitari - ha dichiarato Zappalà - rappresentano una opportunità decisiva per la Calabria, da sfruttare appieno rispetto ai molteplici traguardi che si potrebbero conseguire sul piano della crescita e dello sviluppo complessivo del nostro territorio. La programmazione ed il rispetto della tempistica, saranno la linea direttrice della nostra azione politica che non intende disperdere neanche un solo centesimo dei fondi europei, impiegandoli in opere, strutture e servizi utili alla comunità calabrese”. Dopo aver compiuto una prima delibazione dei provvedimenti all’ordine del giorno ed avendo accertato che si tratta di due proposte di provvedimento amministrativo e di due pareri promanati dalla precedente Giunta regionale, la Commissione ha ritenuto utile ed opportuno, interpellare la Giunta regionale in carica, ai fini di una conferma dei provvedimenti da esaminare. Nel corso dei lavori, da più parti, è stato ribadito “il ruolo strategico della VI Commissione e l’intenzione di lavorare in sinergia”. Alla seduta hanno partecipato tutti i componenti l’organismo: Mario Maiolo (PD), Candeloro Imbalzano (Scopelliti Presidente), Alessandro Nicolò (Popolo Della Libertà), Ferdinando Aiello (Federazione della Sinistra); Emilio De Masi (Italia dei Valori), Gianluca Gallo (U.D.C. - Unione di Centro), Salvatore Pacenza (Popolo Della Libertà), Antonio Rappoccio (Insieme per la Calabria - Scopelliti Presidente), Antonio Scalzo (Partito Democratico). Hanno altresì preso parte alla seduta, i consiglieri Giuseppe Bova (Misto) e Pasquale Tripodi (UDC – Unione di Centro). |
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