23 giugno 2010    

La visita del Card.Tettamanzi in Consiglio regionale (di Luisa Lombardo)




In occasione della sua visita a Reggio Calabria, per la celebrazione solenne del 50esimo anniversario di ordinazione sacerdotale di Mons. Vittorio Mondello, l’Arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, non è voluto ripartire se non dopo aver visitato la sede del Consiglio regionale e i preziosi reperti ivi custoditi, in attesa della riapertura del Museo Nazionale. S.E. Mons. Dionigi Tettamanzi  nel laboratorio di restauro allestito a palazzo campanella

Il Cardinale Tettamanzi è stato ricevuto dal Dott. Pasquale Crupi, capo di Gabinetto del Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, assente  per motivi istituzionali, che lo ha omaggiato di un cofanetto di medaglie raffiguranti i “Bronzi di Riace” e la “Testa del Filosofo”. Tettamanzi che ha ricambiato con una  riproduzione del “crocifisso” della “Madonnina” del Duomo di  Milano, ha avuto parole di ringraziamento per l’accoglienza a lui riservata e per aver avuto modo di ammirare inestimabili reperti, testimonianze di un passato glorioso. 

Nel suo tour al Palazzo del Consiglio regionale, l’Arcivescovo di Milano ha avuto modo di verificare “lo stato di salute” dei “due Riace” dalla voce del Direttore del Laboratorio di Restauro, dott. Pasquale Dapoto che insieme ai tecnici del Museo della “Magna Graecia” e del Laboratorio dell’Istituto centrale per il Restauro, stanno effettuando interventi conservativi.

“E’ la seconda volta che vedo i Bronzi – è stato il suo primo commento del Cardinale - ma oggi ho avuto la possibilità di vedere da vicino, con calma, e con una spiegazione davvero molto interessante, perché pregnante di significato, di richiamo alla bellezza,  da parte degli esperti, questi capolavori unici al mondo”. 

“In questo senso questa visita a Reggio Calabria legata, in particolare, ai 50 anni di sacerdozio di Mons. Vittorio Mondello - ha proseguito Sua Eccellenza Tettamanzi - si è ampliata ancor di più con

questo giro all’interno del Consiglio regionale della Calabria, ai Bronzi di Race, ed anche a tante altre cose belle, non ultimo questo parlamento. Un luogo nel quale - ha detto l’alto prelato, varcando la soglia dell’Aula “Francesco Fortugno” - i parlamentari devono sforzarsi di essere consolati dal loro impegno, dalla loro competenza, dalla loro generosità per potere dare consolazione a tante persone che aspettano proprio da chi ha una responsabilità sociale, economica, politica, una risposta a tanti problemi, a tante difficoltà. Ma anche uno stimolo alla speranza, a credere in se stessi e far tesoro di tutte le numerose e preziose risorse di cui è ricca Reggio Calabria e l’intera  regione”.

“Conserverò un bel ricordo di Reggio” - ha quindi concluso l’Arcivescovo di Milano - che ha annunciato una nuova visita in Calabria esattamente in ottobre in occasione della Settimana sociale dei Cattolici italiani. “Mi pare che il venire qui - ha concluso - sia un ulteriore segno che noi possiamo e dobbiamo vivere in un Paese solidale”.


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