1 giugno 2010    

La ''prima volta'' dei nuovi assunti in Consiglio (di Cristina Cortese)


Primo giugno 2010: è questa una data che i 135 vincitori del concorso bandito nel 2004 dal Consiglio regionale non potranno mai dimenticare; anzi, porteranno sempre nel cuore. E’ infatti è il loro primo giorno di lavoro a Palazzo Campanella; il giorno che cambia la vita e che li fa sentire grandi tra strette di mano e un posto già pronto ad accoglierli. La sede del Consiglio regionale Sui vincitori, i riflettori si sono accesi il giorno prima, con una cerimonia, breve ma ricca di contenuti, che li ha visti convergere nell’Auditorium Calipari, ricevuti dal Presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, della Giunta Giuseppe Scopelliti, del vice presidente del Consiglio, Alessandro Nicolò e del segretario-questore Giovanni Nucera.  Assieme a loro, al tavolo della presidenza, il direttore generale del Consiglio Giulio Carpentieri, il capo di gabinetto Pasquale Crupi e il capo ufficio stampa, Gianfranco Manfredi che ha moderato l’incontro. E se soddisfazione e felicità hanno accomunato tutti, per i più giovani di ogni qualifica di concorso c’è stata una gioia speciale: aver potuto firmare il contratto di assunzione davanti ai banchi della presidenza; davanti a chi, guardandoli negli occhi, lanciava un messaggio di ottimismo per cambiare tutti insieme questa Regione. In questa direzione, i messaggi del Presidente del Consiglio, Francesco Talarico e della Giunta, Giuseppe Scopelliti. “E’ un’occasione importante che fa bene a noi ed a voi”: così ha esordito Talarico, evidenziando “come le possibilità di crescita della Calabria siano strettamente collegate all’impegno e alla dedizione di un gruppo di persone che mettano a disposizione le loro professionalità”. Ancora, Talarico, nel sottolineare “la delicata funzione dell'Istituzione”, ha ricordato uno degli obiettivi già espressi in occasione del suo insediamento a Palazzo Campanella. “Lo snellimento della normativa regionale deve rappresentare uno dei passaggi più qualificanti di questa legislatura; è, infatti, importante che le leggi che siano facilmente consultabili dall’opinione pubblica”, ha rilanciato Talarico, concludendo così. “E’ altresì  fondamentale lavorare in una logica di squadra, tra l’esperienza di chi c'era prima e i nuovi, avvicinando, così, Giunta e Consiglio, due Enti che devono concorrere sinergicamente per la crescita della Calabria”. Per il Presidente della Giunta, Scopelliti “la necessità di rendere più produttivo un cammino che si arricchisce di qualità e di competenze”, diventa una sfida tanto più importante in un contesto “che ha visto la politica non brillare per capacità di proposte e la macchina burocratica, che necessità più che mai di un salto di qualità,  arretrare il cammino della cultura”, ha detto Scopelliti, rivolgendosi, infine, così ai nuovi assunti: “Sarebbe fallimentare da parte vostra pensare di aver conquistato un posto pubblico, senza pensare all'impegno che ci attende tutti per costruire una Calabria migliore”.


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