2 aprile 2010    

l'Aula Commissioni intitolata ad Antonio Acri


Una cerimonia sobria e toccante, quella con cui stamattina l’aula Commissioni di palazzo Tommaso Campanella è stata intitolata alla memoria di Antonio Acri. La massima assemblea calabrese ha voluto ricordare così il compianto consigliere regionale, prematuramente scomparso il 9 dicembre 2009 dopo una lunga malattia.

Alla breve commemorazione hanno preso parte la vedova dell’on. Acri, Vittoria Mandari, e la sorella Pina, oltre ad alcuni stretti collaboratori dell’esponente politico di San Giovanni in Fiore, che nel corso dell’ottava legislatura ha presieduto prima il Comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi e successivamente la Commissione per le politiche ambientali. In precedenza, Acri aveva ricoperto anche gli incarichi di sindaco della sua città, di presidente della Provincia di Cosenza per due mandati e di presidente di Legautonomie Calabria.

“Tonino è stato una grande personalità di questo Consiglio regionale – ha detto, visibilmente commosso, il presidente Giuseppe Bova -. La sua è stata una figura cristallina, che con rigore morale, impegno politico e senso delle istituzioni ha contribuito a conferire decoro e dignità all’Assemblea. Intitoliamo simbolicamente a lui questa sala – ha aggiunto – per renderne imperituro il ricordo”.

La signora Acri, che assieme al Presidente ha scoperto la targa collocata all’ingresso dell’aula Commissioni, ha ringraziato l’on. Bova per aver voluto testimoniare con questo gesto il valore dell’opera politica ed istituzionale del marito, oltre ad sottolineare il grande affetto manifestato alla famiglia da tutto il personale del Consiglio regionale.


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