19 febbraio 2010    

Il ''listino'' e i costi della politica (di Luisa Lombardo)


La maggioranza dei commentatori non nutriva dubbi: il listino - si affermava - ha ormai le ore contate. Alla fine è andata proprio così.Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un seggio elettorale

Solo che per arrivare alla abrogazione (talvolta forse solo apparentemente voluta), sono state necessarie ore di acceso confronto, lunghe trattative e un dibattito andato avanti fra incontri serrati.

Il testo della nuova legge elettorale ora approvata dal Consiglio regionale della Calabria è identico a quello presentato nello scorso mese di giugno, a firma di Agazio Loiero e Giuseppe Bova.

Sulla abolizione del “listino” - (elenco di 10 persone che sarebbero entrate in Consiglio regionale senza essere state votate, ma solo per garantire il premio di maggioranza alla coalizione vincente) - i giudizi sono concordi. La gente sembra più ottimista. E dice che la stagione della cuccagna che consentiva di essere eletti prescindendo dal necessario consenso dell’elettore (e solo per volontà della nomenclatura politica) è finalmente finita.

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