La maggioranza dei commentatori non nutriva dubbi: il listino - si affermava - ha ormai le ore contate. Alla fine è andata proprio così.
Solo che per arrivare alla abrogazione (talvolta forse solo apparentemente voluta), sono state necessarie ore di acceso confronto, lunghe trattative e un dibattito andato avanti fra incontri serrati.
Il testo della nuova legge elettorale ora approvata dal Consiglio regionale della Calabria è identico a quello presentato nello scorso mese di giugno, a firma di Agazio Loiero e Giuseppe Bova.
Sulla abolizione del “listino” - (elenco di 10 persone che sarebbero entrate in Consiglio regionale senza essere state votate, ma solo per garantire il premio di maggioranza alla coalizione vincente) - i giudizi sono concordi. La gente sembra più ottimista. E dice che la stagione della cuccagna che consentiva di essere eletti prescindendo dal necessario consenso dell’elettore (e solo per volontà della nomenclatura politica) è finalmente finita.