23 dicembre 2009    

Morelli (An) sul ticket alle forze dell'ordine


Il consigliere regionale di An-PdL, Franco Morelli, ha depositato una interrogazione urgente a risposta scritta al Presidente della Giunta regionale sul pagamento dei ticket sanitari a carico degli appartenenti alle Forze armate ed a tutti i corpi di polizia affetti da patologie contratte in attività di servizio.Il consigliere regionale di An Franco Morelli

“Da informazioni dirette mi risulta – dice Morelli – che questi dipendenti pubblici, che svolgono un ruolo delicato e particolare, pur in presenza di patologie contratte in attività di servizio, non sono esenti dal pagamento del ticket sanitario. Molti di loro hanno contratto patologie invalidanti di carattere permanente, indicate nelle apposite tabelle di servizio,  per cui sono costretti a ricorrere spesso a farmaci lenitivi del dolore a scopo terapeutico. Peraltro – prosegue Franco Morelli - fino all’8 maggio scorso, i militari e gli appartenenti ai Corpi di Polizia in questione, per l’acquisto dei necessari medicinali, erano stati  esentati dal pagamento di qualsiasi forma di ticket sanitario. Successivamente, la Giunta regionale, a seguito di interventi generalizzati nel settore della sanità, ha costretto le categorie citate a corrispondere delle considerevoli somme per proseguire le  obbligatorie cure. Tutto ciò denota una scarsa attenzione nei confronti di categorie benemerite, di situazioni particolari assolutamente degne di essere trattate in maniera diversa, a fronte di una malsana gestione della sanità regionale che oggi si vuole far ripagare facendo pesare gli oneri, indiscriminatamente, su tutta la società calabrese. Pertanto, è opportuno in tempi brevi conoscere le adeguate iniziative della Giunta regionale per rimuovere quella che è un’autentica anomalia, togliendo i ticket sanitari per le cure destinate a fronteggiare patologie professionali  per quelle categorie lavorative, come gli appartenenti alle Forze armate e gli altri corpi di polizia, impegnate quotidianamente a garantire la sicurezza e la libertà di tutti”.


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