“Care compagne e cari compagni, grazie per la straordinaria manifestazione regionale di sabato 28 novembre a Cosenza.  Ancora una volta: le lavoratrici e i lavoratori, assieme ai giovani precari, ai disoccupati, ai pensionati, agli studenti medi e universitari, ai migranti, alle forze migliori della Calabria, hanno risposto con generosità e con passione all'appello della CGIL, dando vita ad un importante momento democratico.

Con la manifestazione del 28 novembre la CGIL rimette al centro dell'attenzione del Paese, delle forze politiche e del governo il Mezzogiorno e la Calabria, i tanti problemi irrisolti e le sue grandi  potenzialità di sviluppo sociale ed economico.

La Calabria, le sue forze migliori, e in loro la CGIL, non si rassegna ad un ruolo di passività e subalternità; vuole essere, invece, protagonista di una nuova fase di modernizzazione e di cambiamento che non sia solo economica ma civile ed etica, capace di dare risposte e speranza di futuro alle giovani generazioni. La manifestazione del 28, con i suoi livelli di adesione e di fiducia alla CGIL, accresce il nostro ruolo e la nostra funzione tra i lavoratori e nell'ambito della società calabrese e ci carica di maggiori responsabilità.  

Io penso che la CGIL tutta, nelle sue articolazioni territoriali e di categoria, saprà corrispondere adeguatamente a questa richiesta di protagonismo che proviene dalla nostra società.