24 novembre 2009    

Interrogazione di Morelli (An), sulla gestione del Servizio idrico integrato


Il consigliere regionale di An, Franco Morelli, in una interrogazione a risposta scritta, ha contestato i contenuti della deliberazione n. 559/09 della Giunta inerente la gestione delle utenze del servizio idrico integrato. Il consigliere regionale di Alleanza Nazionale Franco Morelli

“Tale atto deliberativo - dice Morelli - appalesa non solo tratti di inopportunità politica, quanto evidenti profili di illegittimità poiché confligge con la normativa fissata dal decreto legislativo 152/06 in materia ambientale. Emerge infatti nell’atto deliberativo assunto dalla Giunta – prosegue Morelli – l’esercizio di prerogative fatte proprie dall’esecutivo regionale che non gli competono poiché la gestione del servizio idrico integrato rientra nei compiti degli ambiti territoriali ottimali, come fissato dalle legge 36/94. Le regioni possono modificare le delimitazioni, le forme ed i modi di cooperazione tra enti locali ricadenti nel medesimo ambito ottimale, ma non possono assumere l’organizzazione ed il controllo della gestione del servizio idrico integrato. L’unica prerogativa affidata alle regioni – sostiene Franco Morelli -  è quella di esercitare i poteri sostitutivi limitati però alla nomina di un commissario ad acta in caso di inadempienze degli Ato. La volontà della Giunta regionale, dunque – continua Morelli – di riscuotere i crediti derivanti dall’erogazione del servizio idrico cozza contro le norme in materia. E’ necessario quindi, conoscere quali iniziative si intendano porre in essere per evitare che il provvedimento deliberativo non risulti soltanto un indebito esercizio di competenze, un illegittimo esercizio del potere sostitutivo che, a pochi mesi dalle elezioni regionali lascerebbe fraintendere una finalità politica contraria ai valori della imparzialità e del buon andamento amministrativo”.

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