24 novembre 2009    

Istituito un tavolo tecnico del Corecom per la ricezione Rai (di Luisa Lombardo)


Un Tavolo Tecnico Permanente attorno al quale siedono Corecom, Rai, Enti ed Associazioni per affrontare le problematiche della ricezione e della qualità del segnale RAI. Ad istituirlo il Corecom Calabria, Comitato regionale per le comunicazioni, presieduto da Francesco Crifò Gasparro. Palazzo Campanella - sede del Corecom Calabria

A Palazzo Campanella, la prima riunione del Tavolo Tecnico dove è stata ribadita la necessità di un monitoraggio puntuale del servizio televisivo e radiofonico Rai per la rilevazione di eventuali criticità con conseguente segnalazione al numero verde del servizio pubblico.

“L’orografia della Calabria - ha spiegato il responsabile del servizio di qualità tecnica Rai – incide negativamente sulla ricezione del segnale in alcune zone impervie della regione ma problematiche si registrano anche sul fronte degli impianti, alcuni non propriamente installati a regola d’arte”. 

Anche questa iniziativa di consultazione s’inserisce nella più ampia attività di controllo demandata dalla legge al Corecom, organismo con funzioni di governo, garanzia e consulenza in materia di comunicazione su base regionale.

“Si tratta di un progetto - ha detto il presidente del Corecom, Francesco Crifò Gasparro - che la Rai ha affidato alla Direzione Strategie Tecnologiche e che si sostanzia in una puntuale attività di verifica per il miglioramento della qualità tecnica sul territorio nazionale, per quanto direttamente dipendente da attività di manutenzione e controllo di competenza della Rai e di RaiWay, in organica collaborazione con i Comitati Ragionali per le Comunicazione. Un primo intervento - prosegue - è appunto quello di strutturare l’attività di verifica per il costante miglioramento della qualità tecnica del servizio radiofonico e televisivo, attraverso l’istituzione di tavoli permanenti di ininterrotto ‘monitoraggio’ con le Amministrazioni locali. Si vuole offrire così agli Amministratori locali uno spazio di ascolto, avviando al contempo – conclude Gasparro - un rapporto di massima collaborazione e continuità con la Rai, per migliorare la ricezione e la qualità del suo segnale radiotelevisivo nazionale e regionale”.

Ricordiamo che il Comitato regionale per le comunicazioni cura anche la tenuta del ROC Registro degli operatori di comunicazione, con l’obiettivo di garantire trasparenza e pubblicità degli assetti proprietari, pluralismo informativo ed applicazione delle norme anticoncentrazione. Assicura la vigilanza sulle  programmazioni per tutelare i minori dalla visione di immagini che possano nuocere al loro sviluppo psicofisico. Ed ancora, garantisce il rispetto dei criteri per la pubblicazione e diffusione dei sondaggi in ambito locale, la par condicio, occupandosi anche della conciliazione delle controversie tra gestori del servizio di telecomunicazioni e utenti in ambito locale. Infine, approva la graduatoria per l’erogazione dei contributi alle emittenti televisive locali.


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