24 novembre 2009    

Loiero: «Un fatto di inaudita gravità»


“E’ di una gravità inaudita quello che sta accadendo a Lamezia Terme, dove, mentre uomini eIl Presidente della Giunta regionale on. Agazio Loiero mezzi del Genio Militare stanno abbattendo costruzioni illecite, sulla base di sentenze di demolizione passate in giudicato, la protesta degli abusivi viene guidata dal fratello di un boss e il sindaco Gianni Speranza viene aggredito impunemente in Municipio”. E’ quanto afferma in una nota il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, che ha telefonato al sindaco di Lamezia Terme per esprimergli “vicinanza e piena solidarietà”. “In questa realtà di settantamila abitanti, comune sciolto due volte per mafia, nel 1991 e nel 2002 - afferma Loiero - il sindaco e l’amministrazione comunale sono impegnati sul fronte antimafia e antiracket e stanno lavorando per riportare la città nella legalità e bonificarla dagli inquinamenti e dai condizionamenti mafiosi, aprendo Lamezia e il lametino alle loro naturali e importantissime prospettive di sviluppo e crescita socio-economica”. “Qualcuno - continua il presidente della Regione - non vuole tutto questo. E ieri mattina Speranza è stato vittima in Municipio di un’inqualificabile aggressione. Tutto ciò è gravissimo ma giudico ancora più pericoloso e inquietante che, secondo quanto mi dicono, qualche esponente dell’opposizione di centrodestra abbia potuto fomentare la rabbia dei manifestanti, orientandola contro l’amministrazione comunale in maniera del tutto strumentale in quanto la decisione dell’abbattimento degli immobili abusivi, 11 in tutto, dipende com’è noto da tempo, da sentenze passate in giudicato, qualcuna mi dicono persino patteggiata tra le parti, quindi ormai inappellabili, e comunque di esclusiva competenza della magistratura”. “Non solo, dunque sono vicino a Gianni Speranza e all’amministrazione comunale - conclude Loero - ma sono schierato con loro nel faticoso lavoro di ogni giorno per ripristinare in questa importante città calabrese le regole delle democrazia e della legalità”.-


 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI