4 novembre 2009    

I Bronzi di Riace verso Palazzo Campanella


Entro la fine dell’anno i Bronzi di Riace saranno trasferiti a palazzo Tommaso Campanella. E’ quanto emerso dall’incontro tra la Soprintendente ai Beni archeologici per la Calabria, Simonetta Bonomi, e i vertici politico-amministrativi del Consiglio regionale, che si è svolto negli uffici del Museo Nazionale della Magna Grecia. Alla riunione operativa hanno preso parte il capo di gabinetto Giuseppe Strangio (in rappresentanza del presidente) e il segretario generale Giulio Carpentieri. Un momento dell'incontro con la Soprintendente Dr.ssa Simonetta Bonomi

Nel corso dei lavori è stato concordato l’avvio dell’iter burocratico, attraverso la predisposizione di tutti gli atti politico-amministrativi necessari per instaurare il rapporto tra la Soprintendenza e l’Assemblea legislativa calabrese. Sono state altresì fornite alla Soprintendente le planimetrie della sede di via Cardinale Portanova e, in particolare, del salone “Federica Monteleone” che appare il più idoneo a ospitare il laboratorio di restauro in cui si procederà a “curare” i due Guerrieri. La riunione è servita inoltre per descrivere le caratteristiche dei locali che il Consiglio regionale metterà a disposizione della Soprintendenza e dell’Istituto centrale per il Restauro.

La sala “Monteleone”, in particolare, dispone di un ingresso completamente autonomo rispetto al resto del palazzo: circostanza che renderà possibile l’apertura al pubblico del laboratorio e, dunque, la fruizione delle opere d’arte anche durante il periodo dei lavori. I rappresentanti del Consiglio regionale hanno sottolineato inoltre come il sistema di videosorveglianza, già installato, possa essere ulteriormente rafforzato ed analoghe migliorie possano essere apportate ai vetri blindati del salone, al basamento in cemento della pavimentazione e all’impianto di climatizzazione. E sarà garantita la vigilanza armata 24 ore su 24.

Assieme all’intervento sui Bronzi, al palazzo del Consiglio regionale sarà effettuato il restauro di altri importanti reperti di grandissimo valore, quali i Dioscuri, il Kouros e i Bronzi di Porticello.

La riunione ha fatto seguito all’incontro, avvenuto il 23 ottobre scorso, tra la dottoressa Bonomi e il presidente Bova. In quell’occasione la stessa Soprintendente ebbe modo di visitare palazzo Campanella, indicando subito il suo apprezzamento per la soluzione rappresentata dal salone “Monteleone”. La novità di oggi è costituita soprattutto dall’indicazione dei tempi del trasferimento – sostanzialmente dato per acquisito da alcuni giorni - dei Bronzi a palazzo Campanella.


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