3 novembre 2009    

P. M. Tripodi (Udc-Svp- Autonomie): «Presto un centro per le patologie andrologiche»


Ha come obiettivo la creazione di un centro di riferimento regionale di secondo livello per studi epidemiologici, prevenzione, diagnosi e cura delle patologie andrologiche, il progetto di legge presentato dal consigliere Pasquale Tripodi (Udc-Svp-Autonomie). “Accanto al centro, da individuarsi presso la già esistente Unità operativa ANDROS – ASP di Reggio Calabria, il provvedimento - spiega il consigliere regionale - prevede anche l’istituzione, presso ogni azienda territoriale e ospedaliera, di una struttura multidisciplinare integrata per il trattamento dei pazienti affetti da tali patologie, con lo scopo di garantire una efficace rete di assistenza su tutto il territorio calabrese”.

Il consigliere regionale Udc-Svp-Autonomie Pasquale Maria TripodiTale provvedimento muove dalla seguente considerazione: “In Calabria – afferma Tripodi - l’andrologia (branca della medicina che si occupa specificamente delle disfunzioni dell’apparato riproduttore e urogenitale maschile), non è ancora presente, in maniera omogenea sul territorio sebbene oggi le patologie di pertinenza andrologica abbiano assunto ormai un’importanza talmente rilevante da potere essere inquadrate come vere e proprie  ‘malattie sociali’. Basti pensare – sottolinea  – alla rilevante incidenza, scientificamente provata, dell’infertilità maschile. Il varicocele (patologia che può portare frequentemente a infertilità), incide per il 30% su maschi diciottenni e, da studi ufficiali, circa il 50% dei giovani delle scuole superiori avrebbero l’esigenza di consultare un andrologo specie dopo l’abolizione del servizio di leva e della visita medica ad esso connessa, che per tanto tempo, è stata efficace strumento di screening andrologico. Attualmente - ricorda l’esponente politico - esiste un progetto su scala nazionale della Società Italiana di andrologia e medicina della sessualità (SIAMS) sulla  ‘Prevenzione del varicocele’, approvato dal Ministero della salute, ma in Calabria, in atto, disatteso. Pertanto, se come sostengono gli esperti del settore, la migliore arma di cui si dispone, per combattere il diffondersi delle patologie è la prevenzione e constatato che l’andrologia rappresenta un settore clinico fortemente carente nell’ambito della prevenzione, con questo progetto di legge – conclude Tripodi – si colma una grave lacuna nel settore della sanità pubblica calabrese”.

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI