12 ottobre 2009    

«La Calabria protagonista del ''Sistema Italia''»


“L’invito rivoltoci dal Console Talò ci ha consentito di partecipare proficuamente a una riunione di lavoro di enorme interesse, fornendo anche alla Calabria l’opportunità di essere parte integrante degli sforzi sinergici che oggi stanno finalmente vedendo in campo un ‘sistema Italia’ per far fronte alla crescente ‘domanda d’Italia’ che si manifesta a New York, negli Stati Uniti e più in generale nel mondo”. Un momento della riunione nella sede del Consolato italiano a New York in Park Avenue

Il vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Borrello, ha sintetizzato così nel suo intervento, il valore dell’incontro ristretto che ieri ha visto la delegazione calabrese (insieme a Borrello, i consiglieri Giovanni Nucera, Franco Amendola e Cosimo Cherubino) fianco a fianco nella prestigiosa sede consolare newyorkese, con i massimi dirigenti dell’ICE (Istituto del Commercio estero), dell’Enit (Turismo), delle fondazioni culturali e scientifiche del Nord America, insieme ad esponenti apicali delle Regioni Lombardia, Veneto, Friuli e Sicilia.

Si è trattato di un vero e proprio vertice convocato dal Console Talò, per “coordinare e modulare insieme gli interventi - ha spiegato il diplomatico - allo scopo di relazionarsi al meglio con New York, che, pur non essendo una capitale, per gli USA ma anche per il mondo intero, è la vetrina e al tempesto stesso  un ‘magnete’ per eccellenza”.

Alla riunione, la delegazione dell’Assemblea calabrese ha fornito contributi di idee e prospettiva, ricordando tra l’altro l’impegno del Consiglio regionale per testimoniare alla Columbia University, l’anno scorso a novembre in occasione del centenario, la sciagura del terremoto dello Stretto, ma pure il percorso che ha contrassegnato la rinascita di Reggio e delle altre zone colpite e la solidarietà internazionale che venne in aiuto delle popolazioni e la storica esperienza di protezione civile. Ancora l'incontro di Park Avenue a New York

In una riunione di lavoro che ha privilegiato le tematiche degli scambi culturali, dell’immagine del Paese come “terra dell’eccellenza”, dei turismi (ambientali, culturali, enogastronomici, etnici), degli accordi tra territori e del ruolo strategico assegnato alla diffusione della lingua italiana, Borrello, in particolare ha rimarcato l’esperienza avviata dall’Assemblea calabrese con gli scambi di studenti universitari degli atenei della regione con quelli del West Virginia e dell’Argentina di origini calabresi. E’ emersa con evidenza negli Usa, ma non solo, una nuova domanda di apprendimento dell’italiano, non più unicamente come ‘lingua etnica’ ma , sempre più come ‘lingua di cultura’.

“Benvenuti nella Casa Italia di New York, benvenuti nella sede che è la casa di tutti gli italiani e quindi innanzitutto dei rappresentanti eletti dai cittadini italiani alla guida delle nostre Regioni, Province e città”.  Il Console generale d’Italia, ministro plenipotenziario Francesco Maria Talò (tra l’altro, di origini calabresi per parte materna), ha accolto con questo saluto la delegazione del Consiglio regionale della Calabria e gli altri rappresentanti istituzionali italiani a New York per il Columbus Day e le manifestazioni collaterali.

La riunione si è svolta in una saletta affrescata all’ultimo piano della sede consolare, un edificio di gusto Georgiano, dichiarato di valore storico al n. 690 di Park Avenue. Il palazzo,  conosciuto come “Henry P. Davison House”, perché residenza di una famiglia di spicco nella società newyorkese all’inizio del XX secolo, è stato poi acquisito dal Governo italiano, per contribuire a dare lustro al nostro Paese sul suolo americano.


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