E' legge la proposta firmata da 14 consiglieri, primo firmatario Pasquale Maria Tripodi (Udc Svp e autonomie) per l’istituzione “presso gli Ospedali Riuniti “Bianchi-Melacrinò-Morelli” di Reggio Calabria del servizio regionale di elisoccorso. Il provvedimento è stato approvato con un emendamento aggiuntivo del vice presidente del Consiglio regionale Antonio Borrello (Pd) riguardante la previsione dello stesso servizio nella città di Vibo Valentia. La proposta, nel suo complesso, aggiuntiva del servizio già operativo in Calabria,  è stata definita "irricevibile" dal vice presidente della Giunta Domenico Cersosimo, perché "priva studi tecnici e di copertura finanziaria". Cersosimo ha ricordato l’esistenza di un appalto internazionale bandito per l'individuazione dei siti dell’elisoccorso, attraverso il quale sono state individuate quattro posizioni, scientificamente studiate in base a distanze e popolazione. Mentre il Consigliere Pietro Giamborino (Pd), presidente della II Commissione ha ipotizzato l'invio della proposta in Commissione per un esame preventivo della pratica.

Pasquale Tripodi (Udc Svp e autonomie) nel chiedere la rimodulazione della gara, ha precisato che la proposta risponde alla necessità, evidenziatasi negli ultimi tempi, di tutelare la salute dei cittadini di Reggio Calabria e Vibo Valentia troppo distanti dalle altre postazioni di soccorso. Dopo gli interventi di Alberto Sarra (An) che ha chiesto una manifestazione di volontà del Consiglio e Luigi Incarnato che ha fatto notare l’inapplicabilità della legge, priva di copertura finanziaria a fronte della delicata situazione in cui versa la sanità calabrese, il provvedimento è stato approvato, comprensivo dell’emendamento Borrello, in coordinamento formale per la verifica della copertura finanziaria.

Approvato, inoltre, all’unanimità un ordine del giorno, proposto da Francesco Sulla (Pd) “Contro la creazione della discarica di Giammiglione” nel territorio di Crotone, e dun un progetto di sviluppo locale per la costituzione di una filiera di ricerca, innovazione tecnologia e trasferimento delle conoscenze del sistema mare da attuare nell’area costiera del Comune di Cetraro, previo accordo tra la Regione Calabria, la provincia di Cosenza, il Comune di Cetraro e l’Unical.