20 settembre 2005    

Naccari (Margherita) “Con l’Università un rapporto nuovo“







Il presidente della  commissione Bilancio e programmazione del consiglio regionale, Demetrio Naccari Carlizzi, relatore del disegno di legge contestato, interviene nella polemica fra la Regione e l'Universita' di Catanzaro, dopo le accuse del rettore al Presidente di aver esautorato le autorita' accademiche dalla scelta del manager del policlinico Mater Domini. "Nel paese di Macondo, descritto da Garcia Marquez in Cent'anni di solitudine, - afferma Naccari - gli abitanti perdono del tutto la memoria e dimenticano il passato persino la funzione delle cose del vivere quotidiano. In Calabria sembra di assistere a questo fenomeno e ogni giorno chi opera subisce gli strali di chi ha avuto sino a ieri la responsabilita' della gravissima situazione della Regione. La questione dell'Universita' di Catanzaro, - afferma - e' emblematica a riguardo. La Regione Calabria, in passato, purtroppo ha instaurato con l'Universita' un rapporto ancillare, che si e' tradotto nel caso di specie in una convenzione mai applicata! Il Presidente Loiero ha invece tutto l'interesse a stabilire su nuove basi, un percorso condiviso, investendo veramente nell'universita', nell'alta formazione e nella ricerca, senza interferenze ma con rispetto dei ruoli.

Per questo motivo risultano prive di significato le lamentazioni che vari esponenti del centro destra propongono credendo di svolgere la propria funzione contestando a Loiero il diritto a ristabilire un producente rapporto con l'Universita'. Quel cambiamento che i cittadini calabresi hanno chiaramente chiesto nelle ultime elezioni regionali, bocciando con una percentuale che dovrebbe far riflettere l'assenza di una strategia e di una linea per lo sviluppo della Calabria.

Tutti noi abbiamo il massimo rispetto per il ruolo della minoranza ma non si aiuta la Calabria cavalcando o inventando polemiche o difendendo posizioni di retroguardia.Pensavamo di aver assistito a tutto con l'assestamento di bilancio quando

siamo stati criticati persino su un provvedimento che pagava i contratti della luce, della manutenzione degli acquedotti, i pignoramenti e le retribuzioni degli LSU ed LPU lasciati senza copertura della vecchia Giunta. In quell'occasione - continua - abbiamo ascoltato commenti da parte del centro-destra che non si addicono al buon senso politico e da degni abitanti di Macondo abbiamo ascoltato persino lezioni di etica e di capacita' legislativa".

(FD)

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