11 settembre 2009    

Ripresa autunnale, l’appuntamento con le riforme (di Filippo Diano)


La pausa estiva appena conclusa non ha certo frenato il dibattito sulle immediate prospettive diUna sessione di lavori del Consiglio regionale quest’ultimo scorcio di legislatura. La tornata consiliare del 6 agosto scorso, che ha dato il via libera alla legge sulla istituzione delle primarie e la riforma dello Statuto, ha fornito materiale di riflessione a studiosi e dirigenti politici per misurarsi sui profili costituzionali del pacchetto di norme licenziate e sulla effettiva efficacia del recupero del binomio cittadino-istituzioni, ai fini di un percorso più deciso che attualizzi i processi di democrazia e di partecipazione popolare. Il testo di legge di riforma, sottoscritto dai Presidenti Bova e Loiero, ha già ricevuto in prima lettura il sigillo unanime della maggioranza di centrosinistra ed il voto contrario dell’opposizione di centrodestra. Prossimo appuntamento consiliare, adesso, il 6 ottobre per la seconda lettura dei testi di riforma.

Variegato, invero, il dibattito sui contenuti delle leggi, che ha avuto protagonisti soprattutto magistrati e docenti universitari di sperimentata esperienza, ma che non ha consolidato un giudizio unanime sulle sorti costituzionali dei processi di riforma (rispettosi o meno della Costituzione?),  sulle procedure da adottare per chiamare i cittadini a scegliere il candidato alla Presidenza della Regione. Sull’obiettivo di fondo, però, e cioè il coinvolgimento dei calabresi nella scelta del miglior candidato possibile alla Presidenza della Regione, l’apprezzamento  per l’impianto legislativo è stato chiaro. Il prossimo 6 ottobre, dunque, il Consiglio regionale, eventualmente raccogliendo ulteriori indicazioni emerse dalle recenti discussioni, sarà chiamato a dare il giudizio definitivo all’innovazione istituzionale varata in agosto.

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI