“Una collaudata strategia militare impone ad un esercito che vuole vincere le sue battaglie di marciare unito verso il nemico secondo un piano prestabilito, diversificando gli attacchi ma con l’obiettivo comune e condiviso di sconfiggere l’avversario”. E’ quanto afferma il consigliere regionale di Forza Italia, Antonio Pizzini a proposito delle ormai prossime consultazioni elettorali regionali. “Condizione altresì indispensabile – prosegue - è che il comandante dell’esercito sia quello che si è guadagnato i galloni sul campo di tante battaglie vinte. Dall’aforisma militare il passo è breve per immaginare la prossima battaglia elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale, ormai finalmente vicina, che il centrodestra – afferma Pizzini - affronterà certamente in modo compatto e con la grande convinzione di vincere, anche perché il centrosinistra, con tutta la sua buona volontà, ha truppe decimate dagli errori, o forse sarebbe meglio dire dagli orrori, che ha commesso durante gli interminabili cinque anni decorsi. La sanità calabrese è morta, i disoccupati sono allo stremo, molti giovani sono scappati via dalla Calabria.  Da questo triste campo di battaglia – prosegue il consigliere regionale forzista - la Calabria dovrà pur risorgere, e sarà il centrodestra che dovrà rimettere in moto i vari meccanismi inceppati da una consiliatura costellata di insuccessi continui e costanti. Il richiamo è pertanto a tutta la classe politica di centrodestra, che deve farsi carico di un doveroso sforzo unitario per dimostrare all’elettorato da che parte è il futuro della Regione”.

“Nello stesso tempo, è doveroso – conclude Pizzini - rafforzare sin da subito il candidato alla Presidenza della Regione, che ha in Giuseppe Scopelliti il suo campione. E’ inutile oltre che dannoso attendere ancora l’ufficializzazione di una candidatura ben vista e scontata da mesi, per cui sarebbe proprio il caso che la sciabola del comando venga rapidamente consegnata a Peppe, affinché possa iniziare al più presto ad ordinare le idee in vista dell’aspra competizione elettorale che ci attende. Sarà un privilegio essere al suo fianco, poiché rappresenta insieme il rinnovamento della classe politica al massimo livello ed una storia istituzionale personale densa di concreti successi”.